TARANTO. ''Il quarto custode giudiziario dell'Ilva, il prefetto Bruno Ferrante, con un ordine di servizio ha messo a disposizione dei custodi il personale che dovra' attuare le disposizioni previste dalla Procura. Ora spetta ai custodi stabilire come attuare le nostre direttive che sono scritte in un italiano corretto''. Lo ha riferito il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, circa l'attuazione dei provvedimenti disposti nei confronti dell'Ilva con il sequestro degli impianti inquinanti.