MILANO. Il gruppo della Lega Nord al Pirellone e' riunito per decidere se 'staccare la spina' a Roberto Formigoni. Presenti al vertice - convocato dal segretario della Lega lombarda Matteo Salvini per stabilire la strategia da mettere a punto dopo l'arresto di Domenico Zambetti, assessore della Giunta regionale accusato di voto di scambio politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata - tutti i 20 consiglieri del Carroccio in Regione Lombardia.
Salvini ha chiarito che la riunione sara' decisiva per il futuro del governatore lombardo: ''Siamo sereni, ma a testa alta. Non ci troviamo di certo per parlare del Milan. Una decisione esce''.
Intanto si è formato dinanzi al Pirellone un presidio simbolico per chiedere le dimissioni di Formigoni e le elezioni regionali in Lombardia. Cosi' Pd, Idv e Sel, i partiti di opposizione al Pirellone hanno reagito all'arresto di Domenico Zambetti, l'assessore alla casa della Regione Lombardia finito in carcere con le accuse di voto scambio politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e truffa aggravata.
I manifestanti, circa un centinaio di persone, si sono riuniti intorno alle 18 davanti al cosiddetto Pirellone bis, il nuovo grattacielo che ospita gli uffici della Giunta regionale lombarda. Tra loro, oltre ai capigruppo al Pirellone di Pd, Idv e Sel, anche il 'rottamatore' Pippo Civati e il segretario regionale democratico Maurizio Martina. Lo stesso Civati si e' presentato con uno scatolone, simbolo della necessita' di far traslocare il governatore lombardo, con la scritta: ''Libera la sedia''.
Salvini ha chiarito che la riunione sara' decisiva per il futuro del governatore lombardo: ''Siamo sereni, ma a testa alta. Non ci troviamo di certo per parlare del Milan. Una decisione esce''.
Intanto si è formato dinanzi al Pirellone un presidio simbolico per chiedere le dimissioni di Formigoni e le elezioni regionali in Lombardia. Cosi' Pd, Idv e Sel, i partiti di opposizione al Pirellone hanno reagito all'arresto di Domenico Zambetti, l'assessore alla casa della Regione Lombardia finito in carcere con le accuse di voto scambio politico-mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa e truffa aggravata.
I manifestanti, circa un centinaio di persone, si sono riuniti intorno alle 18 davanti al cosiddetto Pirellone bis, il nuovo grattacielo che ospita gli uffici della Giunta regionale lombarda. Tra loro, oltre ai capigruppo al Pirellone di Pd, Idv e Sel, anche il 'rottamatore' Pippo Civati e il segretario regionale democratico Maurizio Martina. Lo stesso Civati si e' presentato con uno scatolone, simbolo della necessita' di far traslocare il governatore lombardo, con la scritta: ''Libera la sedia''.
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