Riccardi a Bari: scelte Legge Stabilità difficili e sofferte

Il ministro Riccardi 
BARI. "Le scelte di ieri sono state molto difficili e sofferte in una dialettica integrata in cui ha avuto un ruolo importante il ministro Balduzzi. Abbiamo cercato di fare il possibile". Ne è convinto il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi, a margine della visita effettuata a Bari nell'asilo nido dell'aeroporto del capoluogo pugliese, parlando con i giornalisti sulla legge di stabilita' approvata stanotte dal governo sulla quale ci sono stati i rilievi critici in particolare da parte del presidente della conferenza delle Regioni Vasco Errani.

"La sanita' -ha proseguito- e' stata al centro dei nostri interessi. L'impossibile e' irrealizzabile. Io credo che la scelta di ieri e' stata saggia perche' c'e' una spesa sociale, c'e' una spesa per la sanita', c'e' un investimento nel beneficiare di redditi inferiori. Non e' una rivoluzione -ha sottolineato Riccardi- ma e' un segno". Quanto al provvedimento sull'Irpef il ministro ha detto che si e' trattato di "una decisione intelligente e dinamica. Mantenere insieme tutto non e' facile soprattutto quando camminiamo su un ponte sopra l'abisso in cui i margini per muoversi non sono tanti".

Per quanto riguarda l'asilo nido dell'aeroporto di Bari, una delle prime esperienze del genere in Italia, inaugurato solo pochi mesi fa, Riccardi ha detto che "e' stata un'esperienza bellissima: sono molto contento perche' ho sempre pensato che un governo tecnico non deve essere fatto solo da persone che sanno tecnicamente quello che devono fare ma la prima tecnica e' vedere le cose e incontrare la gente. Oggi ho incontrato bambini contenti a casa loro ma anche una comunita' affiatata e con competenze diverse che gestisce questo luogo". Riccardi si e' recato poi in Prefettura per un incontro sul tema dell'immigrazione. Domani sempre a Bari e in Provincia visitera' alcune scuole.

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