BARI. "Se si impedisce a una giovane generazione di crescere, avendo una bussola e immaginando un futuro migliore, si sta determinando un corto circuito che fa saltare tutto il resto. Per questo vi auguro buona lotta. Non posso che esprimervi vicinanza nel merito della vostra piattaforma". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, alla delegazione di studenti medi e universitari ricevuti, insieme aall'assessore regionale al diritto allo studio Alba Sasso, all'assessore comunale Fabio Losito e al presidente dell'Edisu Carlo De Santis, nella sede dell'ente in Lungomare Nazario Sauro a Bari al termine del corteo tenutosi partito stamane da piazza Umberto.
"Lo sconquasso della scuola pubblica - ha sottolineato il leader di Sel - e' la piu' grave ferita alla coesione sociale del nostro Paese. Non e' una simpatia giovanilistica che io vi voglio esprimere, non e' una coccola, e' una sintonia politica. La vostra battaglia e' a difesa della Costituzione e della storia della repubblica italiana e della sua qualita' democratica. Io penso, spero e auspico che quello di oggi sia soltanto l'inizio, come dicevano nel maggio francese, 'Ce n'est qu'un debut'. Abbiamo bisogno non solo di esprimere un momento di protesta - ha concluso Vendola - ma di aprire una vertenza con tutte le classi dominanti e dirigenti".
"Lo sconquasso della scuola pubblica - ha sottolineato il leader di Sel - e' la piu' grave ferita alla coesione sociale del nostro Paese. Non e' una simpatia giovanilistica che io vi voglio esprimere, non e' una coccola, e' una sintonia politica. La vostra battaglia e' a difesa della Costituzione e della storia della repubblica italiana e della sua qualita' democratica. Io penso, spero e auspico che quello di oggi sia soltanto l'inizio, come dicevano nel maggio francese, 'Ce n'est qu'un debut'. Abbiamo bisogno non solo di esprimere un momento di protesta - ha concluso Vendola - ma di aprire una vertenza con tutte le classi dominanti e dirigenti".