BARI. Hanno scelto di cantare "la propria indignazione contro chi impone, da decenni, il ricatto del lavoro al costo della vita". E per spazzare via diossine e veleni, hanno deciso di diffondere nell'aria la musica nuova di un messaggio di speranza: 'Taranto Libera'.
Si chiama così il brano realizzato da 30 artisti tarantini uniti dalla voglia di disegnare, con le proprie voci, un futuro dal profumo differente: "una nuova città in cui i bambini torneranno a giocare, per le strade e nei giardini".
Si chiama così il brano realizzato da 30 artisti tarantini uniti dalla voglia di disegnare, con le proprie voci, un futuro dal profumo differente: "una nuova città in cui i bambini torneranno a giocare, per le strade e nei giardini".