Ilva: Prestigiacomo, da scongiurare chiusura impianto

ROMA. "Scongiurerei la chiusura dell'impianto", perche' "perdere un'acciaieria importante come l'Ilva significa, di fatto, far si' che l'acciaio venga importato dalla Germania". Lo dichiara Stefania Prestigiacomo, deputato del Pdl, intervenuta oggi ai 'Dibattiti Adnkronos'. Commentando la nuova Autorizzazione integrata ambientale dell'Ilva di Taranto, la Prestigiacomo ricorda che "la nuova Aia aggiunge poche prescrizioni rispetto a quelle contenute all'Aia principale, che non e' stata minimamente modificata ne' sconfessata dall'attuale ministro dell'Ambiente".

"All'epoca, i parametri di riferimento erano diversi rispetto a quelli venuti fuori circa sei mesi dopo l'approvazione dell'Aia, quindi e' stato giusto revisionarla alla luce dei nuovi parametri europei - aggiunge - poi, pero', e' scoppiata l'inchiesta della magistratura", inchiesta che definisce come una sorta di crociata "che non fa del bene ne' al territorio ne' al Paese, ma non ci deve neanche essere il ricatto lavoro-salute". Nell'Aia, poi "sono stati introdotti concetti che riguardano la salute dei cittadini, perche' questo richiedeva il territorio anche attraverso la voce dei magistrati. Probabilmente, non era l'Aia la sede giusta per fare questi approfondimenti".

"Mi auguro che si possa ritornare a produrre perche' non possiamo permetterci di perdere una realta' come quella dell'Ilva - aggiunge la Prestigiacomo - un dato di cui vado orgogliosa e' che le diossine sono dimuinuite di oltre il 90% negli ultimi 3 anni, questo vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto, in accordo con la Regione e il presidente Vendola, ha dato risultati straordinari e che non e' vero che l'Ilva non e' stata costretta a fare degli investimenti. Nessuno nega il grande danno ambientale prodotto dall'Ilva, ma oggi le condizioni sono cambiate e con investimenti possono continuare a migliorare". (Adnkronos.it)

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