(Foto: L'artista leccese Antonio Maggio) |
Antonio Maggio, giovane artista leccese e promessa della musica italiana, dopo l’esperienza ad X Factor con gli Aram Quartet, ritenta la carta sanremese. L’anno scorso si propose con il brano ‘’Nonostante tutto’’ ma non andò come sperato, forse per ‘questione di gusti’, come sostiene lui.
Adesso il suo nome rientra tra gli otto giovani artisti selezionati dalla commissione artistica di Sanremo 2013, nella categoria delle nuove proposte. Per il giovane cantante pugliese si preannuncia un momento importante, a prescindere da come andrà la gara canora.
Il sognatore egocentrico e originale di Lecce, spera in un grande Festival. L’abbiamo incontrato e leggete cosa ci ha raccontato.
‘’Mi servirebbe sapere’’ è il tuo nuovo brano che porterai a Sanremo. Ansioso di salire sul palco dell’Ariston?
‘’Più che ansioso, direi felicissimo e orgoglioso. Sarà un momento molto importante per me, a prescindere da come andrà la gara. Per un giovane la vera vittoria è già salire su quel palco’’.
Con quale atteggiamento ti presenterai a Sanremo?
‘’Per me sarà un banco di prova molto importante, perché per la prima volta mi metterò a nudo anche sotto il punto di vista autoriale, oltre che interpretativo. Sono infatti sia autore che compositore del brano che presenterò e degli altri che saranno contenuti nel disco, che uscirà la settimana del Festiva’’.
Un anno fa ti sei proposto come altri giovani artisti al concorso Sanremo Social con il brano ‘’Nonostante tutto’’ ma non è andata al meglio…
‘’Sì, è vero, e non nascondo che ne rimasi anche un po’ male. Probabilmente non rispecchiava i gusti della commissione dello scorso anno, mentre sono stato fortunato che il mio universo musicale sia piaciuto a quella di quest’anno. Non ritengo neanche che il brano di quest’anno sia più forte di quello presentato un anno fa, semplicemente è una questione di gusto’’.
Cosa è accaduto dopo l’esperienza ad X-Factor?
‘’Dopo l’esperienza di X-Factor sono seguiti due anni meravigliosi, in cui abbiamo inciso due dischi e fatto due tournée in giro per l’Italia dove abbiamo ricevuto una marea di affetto, la sensazione più gratificante per chi fa questo lavoro. Poi è arrivato il momento in cui abbiamo deciso di dividere le strade’’
Perchè gli Aram Quartet hanno deciso di sciogliersi?
‘’Succede anche nei matrimoni che ad un certo punto arrivi un momento in cui tutti i punti di vista non coincidono più come all’inizio, figuriamoci in un gruppo composto da quattro persone. Esigenze artistiche differenti e non più tutte in una stessa direzione, per cui abbiamo preferito interrompere il cammino artistico insieme, salvaguardando però il legame umano che ci teneva uniti già prima dell’unione professionale’’
La cover dell'ultimo album di Antonio 'Mi servirebbe sapere' |
“Mi servirebbe sapere” è la canzone di tutti i giorni, parla del quotidiano e delle scelte più o meno importanti che tutti siamo costretti a prendere nella vita, scelte che non sappiamo mai a priori se saranno giuste o sbagliate, se rappresentano il bene o il male. E forse in fondo piace un pò a tutti avere quel brivido dell'incertezza, perché in fin dei conti c'è un pizzico di masochismo, spesso nascosto, in ognuno di noi.
Con chi hai collaborato durante la lavorazione del singolo?
‘’Al singolo, come d’altronde a tutto il disco, ho collaborato insieme al mio produttore artistico Davide Maggioni, amico e “consigliere artistico”. Ma a tal proposito tengo a ringraziare anche tutta la squadra della Rusty Records, in primis Maurizio Rugginenti’’.
Il singolo è seguito anche da un video molto divertente. Come è nata l’idea?
‘’Insieme al regista Fabio Perrone ci siamo confrontati su un po’ di idee e, alla fine, abbiamo deciso di rispettare anche lo spirito ironico del testo, prendendo come pretesto una scelta d’amore tra due donne, che ideologicamente possono rappresentare il bene e il male. Quindi anche con tutte le dovute difficoltà e i rischi del caso’’.
Dopo Sanremo pubblicherai il tuo nuovo disco, ci anticipi qualcosa?
‘’Il mio nuovo disco (il primo da solista) sarà composto da 10 tracce, delle quali sono sia autore che compositore, un banco di prova molto importante per me. Uscirà la settimana del Festival, dopo la mia prima esibizione e sarà una grande emozione vedere la mia faccia sugli scaffali. Non vedo l’ora!’’