LUCCA. "A seguito della comunicazione pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si consiglia di uscire di casa e rimanere all'aperto". Questo il tweet del Comune di Castelnuovo di Garfagnana mandato in rete ieri in tarda serata. Un cinguettio che, nelle città e nelle zone colpite dal terremoto, in un attimo scatena il panico.
La popolazione lascia le case, un'ulteriore comunicazione avvisa della chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Nel frattempo la Protezione Civile, ond'evitare di lasciare la popolazione al freddo e per strada, allestisce centri di raccolta con le tende, usufruendo anche del Palazzetto dello Sport.
Il tutto ha inizio da una comunicazione della Protezione Civile che avverte la possibilità , individuando nel Comune di Castelnuovo l'epicentro dell'ultimo terremoto dello scorso 25 gennaio, di nuove scosse, eventualmente anche di entità superiore. E, così, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, alla cosiddetta società mobile di Facebook e Twitter in Garfagnana il passa-parola è stato veloce, pronti per una nuova notte in strada.
La popolazione lascia le case, un'ulteriore comunicazione avvisa della chiusura delle scuole per la giornata di oggi. Nel frattempo la Protezione Civile, ond'evitare di lasciare la popolazione al freddo e per strada, allestisce centri di raccolta con le tende, usufruendo anche del Palazzetto dello Sport.
Il tutto ha inizio da una comunicazione della Protezione Civile che avverte la possibilità , individuando nel Comune di Castelnuovo l'epicentro dell'ultimo terremoto dello scorso 25 gennaio, di nuove scosse, eventualmente anche di entità superiore. E, così, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, alla cosiddetta società mobile di Facebook e Twitter in Garfagnana il passa-parola è stato veloce, pronti per una nuova notte in strada.