BARI. “Apprezzo il gesto distensivo e di apertura del Sindaco di Trani, Luigi Riserbato, che stasera ha confermato la volontà di chiedere al Comitato cittadino di rimuovere il blocco nell’Aula Magna dell’Ospedale di Trani. E’ il segno tangibile di quanto la riunione avuta questa mattina in assessorato sia stata proficua per il futuro dell’ospedale e per la tutela della salute dei cittadini.”
In una nota l’Assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, esprime soddisfazione per le parole del Sindaco di Trani, Luigi Riserbato.
“Spiace, tuttavia, leggere le dichiarazioni del Presidente della Provincia, Francesco Ventola, che hanno invece un tono abbastanza diverso. Probabilmente durante l’incontro il Presidente ha avuto un attimo di distrazione e non si è accorto che ho garantito che l’Ospedale di Trani verrà potenziato, ho garantito la richiesta di deroghe per l’assunzione di personale, per permettere ai presidi ospedalieri di svolgere appieno le loro funzioni di tutela, assistenza e cura; ho prospettato un programma chiaro di servizi da attivare nell’ospedale e ho persino garantito che verrà istituito un tavolo congiunto, con la presenza dei rappresentanti degli Enti Locali, in cui verrà continuamente monitorato lo stato di avanzamento delle riconversioni già avviate nella provincia e dell’attivazione dei nuovi servizi, proprio per evitare che i cittadini vivano eventuali disagi, dovuti alla mancanza di contestualità di disattivazioni di vecchi servizi e attivazione di nuovi servizi.”
“Vorrei, inoltre, dire al Presidente Ventola che riguardo l’erogazione dei LEA, proprio in questi giorni abbiamo ricevuto le valutazioni del Comitato LEA, l’organismo del Ministero della Salute che si occupa della valutazione dei servizi essenziali offerti ai cittadini. I risultati sono del tutto positivi e ci dicono che per l’anno 2012 la Puglia è riuscita non solo a garantire i livelli essenziali di assistenza ma ha anche migliorato le proprie performance rispetto agli anni precedenti.”
“Torno, quindi, a ripetere che l’obiettivo di tutti deve essere solo ed esclusivamente la tutela del sistema sanitario e la tutela del diritto di accesso alle cure, libero e scevro da condizionamenti di parte politica. Non possiamo permetterci di cedere ai contrasti politici in un momento così delicato, in cui c’è bisogno dell’impegno di tutti per continuare a garantire i servizi ai cittadini”.
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