ROMA - Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e' "donna delle istituzioni" e quindi rispetta le sentenze e "non entra nei giudizi dell'operato" della magistratura. Ma, come ha detto a Lussemburgo dove ha partecipato al Consiglio dei ministri Ue, alla sorella di Stefano Cucchi che ha parlato di fallimento della giustizia "posso solo esprimere una grandissima solidarieta', questo si': sono consapevole che quel dolore e' un dolore che nessuno ha lenito".
"Non posso, non mi appartiene, dare giudizi" sull'operato della magistratura, ha spiegato la Cancellieri.
"Sono donna delle istituzioni e quindi chiaramente non posso che portare rispetto a tutta l'attivita' che fa la magistratura: e per il rispetto che porto, accetto le sentenze e non entro nei giudizi del loro operato". Ma il ministro ha voluto esprimere la sua "grandissima solidarieta' e grandissima partecipazione" per il dolore della famiglia di Stefano Cucchi, perche' si rende conto "del dolore della persona, della sofferenza per un ragazzo morto".
"Sono donna delle istituzioni e quindi chiaramente non posso che portare rispetto a tutta l'attivita' che fa la magistratura: e per il rispetto che porto, accetto le sentenze e non entro nei giudizi del loro operato". Ma il ministro ha voluto esprimere la sua "grandissima solidarieta' e grandissima partecipazione" per il dolore della famiglia di Stefano Cucchi, perche' si rende conto "del dolore della persona, della sofferenza per un ragazzo morto".