BARI - "La Regione Puglia respinga “senza se e senza ma” le dimissioni di Gioacchino Maselli da Amministratore Unico dell’Acquedotto Pugliese, incarico che il manager di comprovata affidabilità ha encomiabilmente ricoperto dallo scorso novembre.
In pochi mesi Gioacchino Maselli è infatti riuscito a porre in essere le basi per risanare l’AQP, facendolo tornare ad essere una vera “azienda” pubblica, dimostrando anche in questa occasione le eccezionali doti di manager riconosciutegli da anni da tutto l’establishment regionale e nazionale.
Infatti, è indispensabile che la guida dell’Acquedotto Pugliese rimanga nelle mani di Gioacchino Maselli affinché possa continuare l’opera di risanamento di questo Ente pubblico che gestisce un bene prezioso per la collettività pugliese.
Dopo aver respinto le sue dimissioni, un atto che ha dimostrato la assoluta onestà intellettuale e il rigore etico dell’uomo e del manager, soprattutto è necessario che siano poi rimossi tutti gli ostacoli, esterni all’AQP, che hanno limitato la già encomiabile opera di risanamento dell’Ente realizzata in pochi mesi da Gioacchino Maselli". A riferirlo il consigliere regionale PdL, Arnaldo Sala.
In pochi mesi Gioacchino Maselli è infatti riuscito a porre in essere le basi per risanare l’AQP, facendolo tornare ad essere una vera “azienda” pubblica, dimostrando anche in questa occasione le eccezionali doti di manager riconosciutegli da anni da tutto l’establishment regionale e nazionale.
Infatti, è indispensabile che la guida dell’Acquedotto Pugliese rimanga nelle mani di Gioacchino Maselli affinché possa continuare l’opera di risanamento di questo Ente pubblico che gestisce un bene prezioso per la collettività pugliese.
Dopo aver respinto le sue dimissioni, un atto che ha dimostrato la assoluta onestà intellettuale e il rigore etico dell’uomo e del manager, soprattutto è necessario che siano poi rimossi tutti gli ostacoli, esterni all’AQP, che hanno limitato la già encomiabile opera di risanamento dell’Ente realizzata in pochi mesi da Gioacchino Maselli". A riferirlo il consigliere regionale PdL, Arnaldo Sala.
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