Vadrucci: “28 anni dopo, la riforma dell'Artigianato. Grande soddisfazione”

BARI - “Era dal 1985 che gli artigiani pugliesi attendevano una nuova legge-quadro che aggiornasse le normative per rispondere adeguatamente alle aspettative ed alle necessità di 90 mila piccole e medie imprese che continuano - nonostante tutto - a rappresentare l’ossatura della nostra economia regionale.
Oggi unanimità la IV Commissione ha approvato il disegno di legge che unifica i testi della proposta a mia firma e di quella dell’Assessore, Loredana Capone.
In questa riforma di rilevo strategico, adeguando la legislazione regionale a quella statale, si attua il principio dell’ “impresa in un giorno”, in una drastica riduzione e semplificazione di adempimenti burocratici. Si istituiscono i Centri di Assistenza Territoriale (CATA) con il compito di fornire consulenze specializzata in materia di fisco, di incentivi, di procedure ecc.ecc.
Alla Giunta è stato demandato il compito non meno significativo di inquadrare le ‘botteghe-scuola’ e di istituire e dare sostanza alla figura del ‘maestro-artigiano’, al fine di fornire ai giovani adeguata formazione per poter entrare effettivamente nel mondo del lavoro.
Il ddl valorizza altresì l’artigianato artistico ed i mestieri tradizionali.
Quello che abbiamo varato è un intervento concreto e strategico per aiutare l’economia pugliese a reggere e vincere la sfida della crisi.
Non posso non esserne grato a quanti hanno cooperato a questo prezioso risultato. Per la mia parte , in particolare al Vicepresidente, Nino Marmo ed al Capogruppo, Ignazio Zullo che mi hanno sostenuto con la consueta passione e competenza”.
A riferirlo in una nota il Consigliere regionale PdL, Mario Vadrucci.

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