ROMA - "E' inaccettabile scaricare sugli inquilini la Service Tax", si rischia di moltiplicare gli sfratti per morosita'. Sunia, Sicet e Uniat, le tre associazioni di rappresentanza degli inquilini, commentano cosi' i provvedimenti adottati ieri dal Consiglio dei ministri.
Le tre sigle valutano "positivamente alcune delle misure sugli sfratti per morosita' incolpevole, sul fondo di sostegno all'affitto e sulle agevolazioni ai contratti concordati".
Ma "purtroppo - aggiungono - il decreto conferma la preoccupazione sull'introduzione della service Tax. Scaricare, anche parzialmente, i costi dell'operazione Imu sugli inquilini e' inaccettabile. Questa misura, se attuata, avrebbe un effetto moltiplicatore del costo dell'abitazione con il risultato di aumentare in maniera esponenziale gli sfratti per morosita' che lo stesso decreto tenta di arginare. Sunia, Sicet e Uniat annunciano che "avvieranno incontri con il Governo e gruppi parlamentari con l'obiettivo di adeguare le risorse alle effettive necessita'; rendere semplici ed immediate le misure a favore di cittadini con sfratto per morosita' incolpevole ed inquilini a basso reddito; accentuare il vantaggio fiscale per i contratti concordati per contribuire ad abbassare il livello insopportabile degli attuali affitti; rilanciare l'offerta di edilizia in affitto, sia pubblica che in partenariato. Unica risposta ai lavoratori precari, ai giovani, alle famiglie a basso reddito". (AGI)
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