Siria, intervento Usa non sarà pic-nic


DAMASCO - "Attaccare la Siria non sarà un pic-nic per nessuno perché ci sarebbero gravi ripercussioni e infiammerebbe tutto il Medio Oriente". Cosi' il ministro dell'Informazione siriano Omran Al-Zoubi. "La pressione americana è una perdita di tempo, noi proseguiremo la nostra lotta al terrorismo fino alla fine", ha aggiunto

Ci saranno "dure conseguenze" se gli Usa oltrepasseranno la "linea rossa" in Siria. L'avvertimento è del vice capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Massoud Jazayeri. "L'America conosce le delimitazioni della linea rossa sul fronte siriano, se verranno superate ci saranno serie conseguenze per la Casa Bianca". "L'attuale guerra terroristica in Siria - ha proseguito Massoud Jazayeri - è stata progettata dagli Stati Uniti e dai paesi reazionari della regione contro il fronte della resistenza (contro Israele) nonostante questo, il governo e il popolo siriano hanno ottenuto grande successo ", ha aggiunto il signor Jazayeri. "Chi aggiunge benzina sul fuoco non sfuggirà alla la vendetta del popolo ", ha concluso Jazayeri, secondo quanto riporta l'agenzia Fars.

"Il presidente americano Barack Obama - afferma il segretario alla Difesa americano Chuck Hagel - sta ancora esaminando un'eventuale risposta militare in Siria e il Pentagono e' preparato ad attuare le opzioni militari, nel caso in cui Obama scegliesse di esercitare una di queste. Il presidente Obama ha chiesto al dipartimento della Difesa - afferma Hagel - di preparare opzioni per tutte le emergenze". "Lo abbiamo fatto e siamo preparati a esercitare qualsiasi opzione, se il presidente decidesse di attuare una di queste", ha sottolineato il segretario alla Difesa americano.

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