di Nicola Zuccaro - La "prima" di Ugo Patroni Griffi (l'implicito riferimento riguarda la conferenza stampa di presentazione dell'Edizione n.77 della Campionaria del Levante) ha rappresentato l'occasione per tracciare il bilancio del primo mese alla guida dell'Ente Autonomo. Un incarico gravoso
come egli stesso ha sottolineato perchè determinato sia dall'attuale momento recessivo che dalla difficoltà di ridisegnare il format nella gestione del
Post-Viesti.
Nel precisare che non percepirà alcun compenso, l'Ex Presidente dell'Amgas sin dal 6 agosto - data del suo insediamento - ha provveduto alla distribuzione delle deleghe ; un'operazione senza precedenti in 77 anni di Fiera e che vedrà in Patroni Griffi quale rappresentante legale.
Novità che, pur esulando dall'imminente apertura di quella che un tempo veniva definita la "Campionaria", sono state ugualmente comunicate per recuperare quella credibilità e quella trasparenza smarritesi nel tempo. Due parole d'ordine utili per riavvicinare la Fiera prima ancora che alla stampa e agli operatori internazionali ai baresi. E, per concretizzare questo riavvicinamento, la Fiera - ha rilevato Patroni Griffi - deve (ri)connettersi con la città attraverso il rilancio del dirimpettaio Porto delle altre infrastrutture ferroviarie e aeroportuali.
Quanto ai baresi - precisa Patroni Griffi - la Fiera non deve assumere quei connotati tipici di una rassegna paesana ma deve integrare la mission aggregativa con l'offerta di qualità sia dei prodotti esposti che degli eventi. La presenza di 465 espositori nella rassegna che sarà inaugurata alle 10.30 di sabato 14 settembre dal Premier Enrico Letta rappresenta già un un passo in avanti sulla base del quale bisognerà lavorare per superare del 20% sinora quantificate.
Nel precisare che non percepirà alcun compenso, l'Ex Presidente dell'Amgas sin dal 6 agosto - data del suo insediamento - ha provveduto alla distribuzione delle deleghe ; un'operazione senza precedenti in 77 anni di Fiera e che vedrà in Patroni Griffi quale rappresentante legale.
Novità che, pur esulando dall'imminente apertura di quella che un tempo veniva definita la "Campionaria", sono state ugualmente comunicate per recuperare quella credibilità e quella trasparenza smarritesi nel tempo. Due parole d'ordine utili per riavvicinare la Fiera prima ancora che alla stampa e agli operatori internazionali ai baresi. E, per concretizzare questo riavvicinamento, la Fiera - ha rilevato Patroni Griffi - deve (ri)connettersi con la città attraverso il rilancio del dirimpettaio Porto delle altre infrastrutture ferroviarie e aeroportuali.
Quanto ai baresi - precisa Patroni Griffi - la Fiera non deve assumere quei connotati tipici di una rassegna paesana ma deve integrare la mission aggregativa con l'offerta di qualità sia dei prodotti esposti che degli eventi. La presenza di 465 espositori nella rassegna che sarà inaugurata alle 10.30 di sabato 14 settembre dal Premier Enrico Letta rappresenta già un un passo in avanti sulla base del quale bisognerà lavorare per superare del 20% sinora quantificate.
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