TARANTO - "La grande fabbrica non puo' rimanere una realta' completamente estranea alla citta"', ed e' in questo contesto e per queste necessita' che il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano rivolge al ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, la richiesta di istituire nel capoluogo jonico, "anche con particolare urgenza, una cabina di regia con compiti di conoscenza e divulgazione sulle azioni di bonifiche dell'Ilva.
"La citta' di Taranto, infatti - si legge nella nota inviata al Ministro Orlando e per conoscenza al prefetto - ha la necessita', assoluta, di essere informata costantemente in ordine alle difficolta' che si presentano e che vengono affrontate, nonche' dei progressi di ambientalizzazione che avvengono all'interno dello Stabilimento Ilva. Un organismo - spiega il sindaco - per la cui composizione e relativa attivita' non sia prevista alcuna corresponsione di compensi". Da Palazzo di Citta' si auspica inoltre che "a breve si dia corso anche all'approvazione di un protocollo di legalita'. Le necessita' rappresentate - conclude il sindaco nella nota - sono la naturale conseguenza delle piaghe, ancora dolenti, che hanno segnato questa citta' e che oggi chiede, con forza, elementi di certezza ed azioni concrete per il suo futuro".
"La citta' di Taranto, infatti - si legge nella nota inviata al Ministro Orlando e per conoscenza al prefetto - ha la necessita', assoluta, di essere informata costantemente in ordine alle difficolta' che si presentano e che vengono affrontate, nonche' dei progressi di ambientalizzazione che avvengono all'interno dello Stabilimento Ilva. Un organismo - spiega il sindaco - per la cui composizione e relativa attivita' non sia prevista alcuna corresponsione di compensi". Da Palazzo di Citta' si auspica inoltre che "a breve si dia corso anche all'approvazione di un protocollo di legalita'. Le necessita' rappresentate - conclude il sindaco nella nota - sono la naturale conseguenza delle piaghe, ancora dolenti, che hanno segnato questa citta' e che oggi chiede, con forza, elementi di certezza ed azioni concrete per il suo futuro".