BARI - Il capogruppo Pd alla Regione, Pino Romano, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna.
“Gentilissimo residente del Consiglio regionale, Onofrio Introna,
Le scrivo a proposito del progetto di gasdotto transfrontaliero Trans Adriatic Pipeline (Tap). Lei oggi ha convocato una riunione, pur sapendo che non avrebbero potuto partecipare i capigruppo di maggioranza, perché impegnati nei lavori di una Commissione consiliare che ha affrontato la delicata questione del Piano paesaggistico territoriale.
Nonostante le assenze, lei ha portato avanti la riunione, al termine della quale ha deciso di procedere con una informativa da sottoporre al Consiglio regionale nella prossima seduta.
E' proprio in merito a questa sua scelta che le scrivo, chiedendole di fermare immediatamente l'informativa, fino a quando non saranno stati ascoltati tutti i rappresentanti del territorio brindisino. Ad esempio, ci sono i sindaci di tutti i Comuni, la Provincia, le associazioni di ambientalisti, i rappresentanti dei cittadini, i medici, i biologi.
Infatti, la possibilità di cui si sta discutendo in questi giorni, cioè di portare il gasdotto a Brindisi per convertire a metano la centrale a carbone di Cerano, richiede un'ampia e attenta riflessione con tutto il territorio coinvolto da una simile decisione.
Pertanto, poiché sono fortemente impegnato a impedire che tutto il brindisino diventi la pattumiera d'Italia, la invito formalmente ad accogliere la mia richiesta: bloccare l'informativa e procedere con le audizioni dei rappresentanti degli interessi del territorio brindisino”.
INTRONA, RIUNIONE RICOGNITIVA - Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha risposto alla nota inviata dal capogruppo PD Giuseppe Romano sull’incontro per la TAP.Nel premettere che “contrariamente a quanto affermato nella Lettera Aperta, nessuno dei capigruppo aveva informato della difficoltà - per la concomitante convocazione di una commissione su argomenti importanti - di partecipare ad un incontro coi sindaci della Provincia di Lecce, convocato con ampio anticipo, giovedì 24 ottobre”, Introna replica che “rispetto alle presunte decisioni assunte nel corso della riunione, devo osservare che Le hanno fornito una notizia certamente errata, dal momento che non si è deciso né si poteva decidere la data di convocazione del Consiglio regionale”.
D’altra parte, continua, “nel corso dell’incontro non è stata assunta nessuna determinazione, dal momento che l’appuntamento ha assunto il carattere ricognitivo che “aveva nelle intenzioni e che ha mantenuto nei fatti”. Serviva infatti “ad aprire una necessaria fase d’ascolto dei territori con la partecipazione del Governo regionale e dell’ANCI Puglia. E sotto questo aspetto ha raggiunto efficacemente il risultato”.
In conclusione, il presidente Introna informa che l’argomento TAP “potrà essere all’attenzione del prossimo Consiglio regionale nei modi e nei termini che saranno condivisi dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi”, in una riunione nel corso della prossima settimana.
“Gentilissimo residente del Consiglio regionale, Onofrio Introna,
Le scrivo a proposito del progetto di gasdotto transfrontaliero Trans Adriatic Pipeline (Tap). Lei oggi ha convocato una riunione, pur sapendo che non avrebbero potuto partecipare i capigruppo di maggioranza, perché impegnati nei lavori di una Commissione consiliare che ha affrontato la delicata questione del Piano paesaggistico territoriale.
Nonostante le assenze, lei ha portato avanti la riunione, al termine della quale ha deciso di procedere con una informativa da sottoporre al Consiglio regionale nella prossima seduta.
E' proprio in merito a questa sua scelta che le scrivo, chiedendole di fermare immediatamente l'informativa, fino a quando non saranno stati ascoltati tutti i rappresentanti del territorio brindisino. Ad esempio, ci sono i sindaci di tutti i Comuni, la Provincia, le associazioni di ambientalisti, i rappresentanti dei cittadini, i medici, i biologi.
Infatti, la possibilità di cui si sta discutendo in questi giorni, cioè di portare il gasdotto a Brindisi per convertire a metano la centrale a carbone di Cerano, richiede un'ampia e attenta riflessione con tutto il territorio coinvolto da una simile decisione.
Pertanto, poiché sono fortemente impegnato a impedire che tutto il brindisino diventi la pattumiera d'Italia, la invito formalmente ad accogliere la mia richiesta: bloccare l'informativa e procedere con le audizioni dei rappresentanti degli interessi del territorio brindisino”.
INTRONA, RIUNIONE RICOGNITIVA - Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha risposto alla nota inviata dal capogruppo PD Giuseppe Romano sull’incontro per la TAP.Nel premettere che “contrariamente a quanto affermato nella Lettera Aperta, nessuno dei capigruppo aveva informato della difficoltà - per la concomitante convocazione di una commissione su argomenti importanti - di partecipare ad un incontro coi sindaci della Provincia di Lecce, convocato con ampio anticipo, giovedì 24 ottobre”, Introna replica che “rispetto alle presunte decisioni assunte nel corso della riunione, devo osservare che Le hanno fornito una notizia certamente errata, dal momento che non si è deciso né si poteva decidere la data di convocazione del Consiglio regionale”.
D’altra parte, continua, “nel corso dell’incontro non è stata assunta nessuna determinazione, dal momento che l’appuntamento ha assunto il carattere ricognitivo che “aveva nelle intenzioni e che ha mantenuto nei fatti”. Serviva infatti “ad aprire una necessaria fase d’ascolto dei territori con la partecipazione del Governo regionale e dell’ANCI Puglia. E sotto questo aspetto ha raggiunto efficacemente il risultato”.
In conclusione, il presidente Introna informa che l’argomento TAP “potrà essere all’attenzione del prossimo Consiglio regionale nei modi e nei termini che saranno condivisi dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi”, in una riunione nel corso della prossima settimana.
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