ROMA - Lo stop alla seconda rata Imu verra' finanziato grazie ad una serie di misure tra cui un aumento dell'Ires, delle accise sui carburanti a partire dal 2015. E' la bozza del dl che dovra' essere esaminato dal Consiglio dei Ministri, ma su cui sono ancora in corso mediazioni all'interno della maggioranza.
L'acconto sull'Ires viene aumentato dal 100 al 101% ma dal prossimo periodo d'imposta e cioe' quello in corso al 31 dicembre del prossimo anno, passera' al 127%. Per le banche e le assicurazioni scattera' subito al 128%.
Dall'aumento delle accise sui carburanti, si attendono invece entrate per 1.505 mln nel 2015 e per 42,2 mln per il 2016.
Il provvedimento stabilisce inoltre la possibilita' per coloro che acquistano immobili alienati dallo Stato di sanare le irregolarita' edilizie, entro certi ambiti.
L'acconto sull'Ires viene aumentato dal 100 al 101% ma dal prossimo periodo d'imposta e cioe' quello in corso al 31 dicembre del prossimo anno, passera' al 127%. Per le banche e le assicurazioni scattera' subito al 128%.
Dall'aumento delle accise sui carburanti, si attendono invece entrate per 1.505 mln nel 2015 e per 42,2 mln per il 2016.
Il provvedimento stabilisce inoltre la possibilita' per coloro che acquistano immobili alienati dallo Stato di sanare le irregolarita' edilizie, entro certi ambiti.