Il mestiere anti-crisi? Il tatuatore
Sono le professioni nel settore dell'alimentazione e dei servizi a crescere in tempi di crisi. Lo sostiene la Cgia di Mestre che ha stilato la classifica dei mestieri che l'anno scorso hanno segnato una maggiore crescita.
Il vero boom riguarda i tatuatori che in 4 anni sono aumentati del 442%, a seguire i pasticceri (+348%), i pellettai con un +216%, gli addetti alle pulizie (+199,1) e i disegnatori grafici, con +189,8%. Da segnalare però il fatto che per quanto riguarda alcune attività, che non sono così diffuse, o comunque non lo erano, anche una piccola variazione in termini assoluti può far aumentare a dismisura il dato percentuale.
Crescono anche pizzerie al taglio, gastronomie. rosticcerie, estetiste, imprese di pulizia, giardinieri, imbianchini o serramentisti: in queste attività artigianali nel 2013 sono stati creati oltre 24mila nuovi posti di lavoro.
Manifattura e le costruzioni invece, segnala ancora la Cgia, continuano a soffrire molto. "Nel 2013 a livello nazionale l'artigianato ha perso quasi 28mila imprese".
Il vero boom riguarda i tatuatori che in 4 anni sono aumentati del 442%, a seguire i pasticceri (+348%), i pellettai con un +216%, gli addetti alle pulizie (+199,1) e i disegnatori grafici, con +189,8%. Da segnalare però il fatto che per quanto riguarda alcune attività, che non sono così diffuse, o comunque non lo erano, anche una piccola variazione in termini assoluti può far aumentare a dismisura il dato percentuale.
Crescono anche pizzerie al taglio, gastronomie. rosticcerie, estetiste, imprese di pulizia, giardinieri, imbianchini o serramentisti: in queste attività artigianali nel 2013 sono stati creati oltre 24mila nuovi posti di lavoro.
Manifattura e le costruzioni invece, segnala ancora la Cgia, continuano a soffrire molto. "Nel 2013 a livello nazionale l'artigianato ha perso quasi 28mila imprese".