LECCE - Da giovedì 16 a sabato 18 ottobre, al Castello Carlo V di Lecce (ore 15-18 giovedì 16; mattina e pomeriggio venerdì 17; ore 9-13, sabato 18) è in programma “Photovoltaics: new frontiers and applications”, una intensa tre giorni di lavoro organizzata dal Dhitech.
L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione del mondo scientifico europeo proprio sulle nuove frontiere e le applicazioni del fotovoltaico, favorendo l’interazione fra i ricercatori dei laboratori internazionali, il mondo accademico e le aziende del settore, al fine di stimolare una collaborazione sempre più proficua.
“Nuovi dispositivi fotovoltaici basati su materiali ibridi, sottili, semitrasparenti e colorati - spiega Giuseppe Gigli, dell’Università del Salento e referente del progetto Maat del Dhitech - stanno facendo una rapida evoluzione in termini di efficienza e durata tanto che gli scienziati di tutto il mondo sono convinti che essi siano la promessa del futuro per la produzione di energia dal sole. Tali pannelli possono infatti essere facilmente integrati nelle pareti e finestre di edifici senza alcun consumo di territorio”.
Il workshop internazionale, il secondo incentrato su questi temi, è un evento organizzato dal Dhitech, Distretto Tecnologico High Tech, nell’ambito del Progetto Maat, il cui obiettivo strategico è l’implementazione di una piattaforma di Nanotecnologia Molecolare.
Appuntamento presso il Castello Carlo V,
I lavori si apriranno giovedì 16 ottobre alle ore 15 alla presenza di esperti del settore, fisici, chimici e ingegneri, che giungeranno a Lecce da tutta Europa e dagli Stati Uniti.
Il comitato scientifico è composto da Giuseppe Gigli, che è anche chairman dell’evento; Filippo De Angelis, del CNR ISTM di Perugia, Guglielmo Lanzani, dell’IIT-CBN di Milano; e Aldo Di Carlo, dell’Università di Tor Vergata, di Roma.
Viva soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dal presidente del DhitechLorenzo Vasanelli.
L’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione del mondo scientifico europeo proprio sulle nuove frontiere e le applicazioni del fotovoltaico, favorendo l’interazione fra i ricercatori dei laboratori internazionali, il mondo accademico e le aziende del settore, al fine di stimolare una collaborazione sempre più proficua.
“Nuovi dispositivi fotovoltaici basati su materiali ibridi, sottili, semitrasparenti e colorati - spiega Giuseppe Gigli, dell’Università del Salento e referente del progetto Maat del Dhitech - stanno facendo una rapida evoluzione in termini di efficienza e durata tanto che gli scienziati di tutto il mondo sono convinti che essi siano la promessa del futuro per la produzione di energia dal sole. Tali pannelli possono infatti essere facilmente integrati nelle pareti e finestre di edifici senza alcun consumo di territorio”.
Il workshop internazionale, il secondo incentrato su questi temi, è un evento organizzato dal Dhitech, Distretto Tecnologico High Tech, nell’ambito del Progetto Maat, il cui obiettivo strategico è l’implementazione di una piattaforma di Nanotecnologia Molecolare.
Appuntamento presso il Castello Carlo V,
I lavori si apriranno giovedì 16 ottobre alle ore 15 alla presenza di esperti del settore, fisici, chimici e ingegneri, che giungeranno a Lecce da tutta Europa e dagli Stati Uniti.
Il comitato scientifico è composto da Giuseppe Gigli, che è anche chairman dell’evento; Filippo De Angelis, del CNR ISTM di Perugia, Guglielmo Lanzani, dell’IIT-CBN di Milano; e Aldo Di Carlo, dell’Università di Tor Vergata, di Roma.
Viva soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dal presidente del DhitechLorenzo Vasanelli.