I lavori per l'interramento della linea ferroviaria delle Appulo Lucane dureranno 450 giorni, saranno realizzati grazie ai fondi PO FESR 2007–2013 Regione Puglia e costeranno € 18.892.035. Modugno rappresenta la seconda città più importante, dopo Bari, nel trasporto su rotaie di Fal e soprattutto ora, in vista di Matera Capitale della cultura 2019, il suo ruolo risulta strategico per via dei lavori di raddoppio e interramento della linea ferroviaria. Come ricordato da Colamussi, il progetto intende ridurre l'inquinamento ambientale - limitando sia le emissioni acustiche che quelle di CO2 dovute alla sosta dei veicoli in prossimità dei passaggi a livello - decongestionare gli ingorghi stradali e riqualificare il territorio.
Come illustrato durante il convegno, i lavori interesseranno 1,8 km di linea ferroviaria, individuabili nell'area che parte in corrispondenza dell'ex Hotel Bari Nord e termina in via Bitonto. Lungo questo percorso, saranno realizzate tra gallerie per consentire il passaggio sotterraneo dei treni per un totale di 565 metri. La prima sarà lunga 77 m e riguarderà l'interramento dei binari compresi tra via Amati e via D'Azeglio; la seconda, di 19 m, prenderà posto al di sotto dell'attuale stazione; la terza (e più lunga delle tre gallerie, con 469 m) si svilupperà nel tratto compreso fra i due passaggi a livello attualmente esistenti. Le gallerie avranno un'altezza pari a cinque metri dal piano del ferro e la restante parte dei quasi due chilometri di linea ferroviaria interessati dai lavori saranno realizzati in trincea.
Particolarmente interessati dalla realizzazione del progetto sono i cittadini residenti in via Porto Torres, quartiere adiacente alla ferrovia e malamente noto per via della sua precaria e inefficiente rete fognaria. In concomitanza dei lavori sulla linea dei treni Fal, la società di trasporti si è assunta l'incarico di risolvere il problema relativo alla fogna bianca del quartiere, portando le acque nel recapito sito in via Maranda, come indicato dal Comune. I residenti della zona, però, desiderano che durante i lavori si intervenga anche per il rifacimento della fogna nera. Il tema è stato affrontato durante il convegno e il presidente Colamussi ha sottolineato l'impossibilità di accollarsi un simile onere, per via di probabili repliche da parte della Corte dei Conti. A tal proposito ha parlato l'assessore Giannini, che si è assunto l'impegno di favorire la realizzazione dei lavori sulla fogna nera, lasciando dunque aperta la questione e facendo intravedere uno spiraglio di speranza per gli abitanti del quartiere.
Infine, a perplimere i presenti è stata la proiezione delle slides raffiguranti le due macchine che eseguiranno le trivellazioni per l'interramento. La realizzazione dell'intero progetto richiederà un sacrificio da parte dei cittadini residenti nell'area circostante al cantiere, i quali dovranno sopportare le emissioni acustiche prodotte. Lo stesso sindaco Nicola Magrone, che seduto tra il pubblico è stato invitato ad intervenire durante l'incontro, ha infatti svelato un particolare ignoto. Come affermato dal primo cittadino, "le Fal hanno chiesto al Comune di ottenere una deroga ai limiti massimi (dell'inquinamento acustico, ndr), perchè evidentemente si ritiene che si supereranno i limiti ordinari. Questo non è che ci fa piacere e un po' ci preoccupa". I Modugnesi saranno pronti ad accettare questo compromesso?
Vermer T1255, una delle macchine che saranno usate per gli scavi |