Art&Science 2016, il suono e il ritmo della comunicazione intercellulare

di VITTORIO POLITO — Se al jazz si preferisce la musica classica o il rock, è una questione di cellule: sì perché le cellule del corpo umano non solo dialogano attraverso intrecci chimici ma si scambiano informazioni anche a livello sonoro. Art&Science è una performance live, un’esperienza entusiasmante che fa dialogare, oltre alle cellule, anche professionalità e artisti in campi d’azione diversi: medici, scienziati, critici d’arte, musicisti, ballerini, stilisti senza confini e senza limiti.

Il 19 ottobre, al Teatro Petruzzelli di Bari si assisterà ad uno spettacolo senza precedenti, cellule umane percussioniste suoneranno in scena un originale evento, che si rinnova di anno in anno, capace di sorprendere con l’originalità e la creatività di MATTEO GELARDI, specialista otorinolaringoiatra presso il Policlinico Universitario di Bari e Presidente Fondatore della Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA) che vuole divulgare attraverso le diverse forme d’arte la citologia, ritenendo che al naso siano fatte davvero delle scortesie e non gli sia dato il peso e l’importanza che ha: e forse non ha torto se pensiamo che è proprio attraverso il naso che introduciamo l’aria che è alla base della vita di tutti gli esseri umani.

«Quest’anno il compito sarà affascinante - afferma Gelardi - dimostrerò, assieme ad un importante scienziato, Carlo Ventura dell’Università di Bologna, che le cellule comunicano tra di loro grazie a vibrazioni sonore. Che le cellule hanno “il senso ritmico” cioè: vanno a ritmo con la musica e la mancanza di “ritmo” è segno di malattia!».

La serata si concluderà con il concerto del gruppo musicale “Il Complesso di Golgi” un gruppo composto da medici che studiano le cellule che, accompagnati dall'orchestra di Bepi Speranza e dal corpo di ballo “Coreutica”, eseguiranno brani musicali che mimano i ritmi del corpo, dal ritmo cardiaco al ritmo sonno-veglia, passando dal ritmo respiratorio.

Forse, tra non molti anni, potremo spiegarci del perché qualcuno è più attratto dalla musica classica, altri dal jazz, o magari dal rock! Dipende dai gusti musicali delle nostre cellule? Il microscopio ce lo dirà!

Sarà possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro Petruzzelli e il ricavato della serata sarà totalmente devoluto in beneficienza.

La serata si svolgerà secondo il seguente programma:

Ore 20.00 Teatro Petruzzelli - Corso Cavour 12
Prima parte - Conduce Alessandro Cecchi Paone
- II messaggio sonoro tra le cellule - Carlo Ventura
- Il ritmo delle cellule - Matteo Gelardi
Seconda parte
"I ritmi del corpo"
- Il ritmo cardiaco: Danzando con il cuore
- Il ritmo respiratorio: Breathe (Pink Floyd)
- Il ritmo nel movimento corporeo: Adagio (New Trolls)
- Il ritmo sonno/veglia: One magic night (New Trolls); Time (Pink Floyd)
- Il ritmo delle stagioni: The seven seasons (New Trolls)
- Il ritmo delle cellule ciliate: Barocco’n roll (New Trolls)
- La "cellula staminale": Led Zeppelin medley
- Il ritmo della vita: Stairway to heaven (Led Zeppelin)
Interverranno:
Giuseppe Speranza - Direzione d’Orchestra e Coro
Solisti: Francesco D'Orazio (Violino elettrico 6 corde), Nicola Fiorino (Violoncello), Stefania Capozzo (Voce Soprano), Federica D'Innella (Voce rock)
Corpo di ballo della Scuola di balletto "Coreutica"
Coreografi: Sara Accettura, Vincenzo Depalo, Viviana Piscitelli, Sonia Zini

“Il Complesso di Golgi” (Gruppo musicale)
Matteo Gelardi (Batteria), Vincenzo Frappampina (Chitarra Basso), Nicola Ribecco (Chitarra elettrica), Cosimo Mitrani (Voce), Luigi Sansone (Sax - Flauto), Giacomo Manfredi (Tastiere), Nicola Maggi (Piano elettrico).
Vocalist: Walter Palumbo, Luca Piscitelli, Chiara Mattia, Melissa Mongelli
Francesco Abbrescia: Regia del suono e informatica musicale
Costumi di Giovanna Gelardi.