di VITTORIO POLITO - Teresa Gentile, giornalista, scrittrice e poetessa, animatrice del Salotto Culturale “Palazzo Recupero” di Martina Franca (TA), ha avuto la brillante idea di invitare amici e frequentatori del “Salotto”, a leggere l’Enciclica di Papa Francesco «Laudato sii» ed a scrivere poesie e disegni sull’argomento.
La risposta è stata corale e Teresa Gentile ha curato, con la generosità e la nobiltà d’animo che la distingue, a pubblicare e diffondere gratuitamente, il volumetto “Laudato sii”, come messaggio d’amore universale, ispirandosi al “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi.
Anche Papa Francesco si è ispirato al nome del Santo di Assisi nel momento della sua elezione a Vescovo di Roma. Infatti, San Francesco è considerato «esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità».
Scrive Gentile nella prefazione «Questo testo sarà il nostro tangibile “Laudato sii” al Signore per il meraviglioso talento che ci ha donato e che a noi, con umiltà, spetta tener vivo e proiettare verso un futuro migliore, creando emozioni condivise, perché realmente la bellezza possa salvare l’umanità, ritenuta intelligente, da una immotivata autodistruzione».
Gli autori (bambini e adulti) delle varie poesie e dei vari disegni sono numerosi, con in testa Ana Stoppa, la nota ambientalista brasiliana, amante della natura, che ha creato un “ponte” culturale tra Brasile e Italia, anzi Martina Franca, e che Teresa Gentile ha puntualmente riportato nella sua pubblicazione.
Scrive la poetessa Flora De Vergori, presente nella raccolta: «Questo “albero” piantato nell’animo di ciascuno di noi, ha aperto le braccia alla poesia e a tutte quelle manifestazioni dell’arte attraverso cui poeti ed artisti hanno espresso il “grido” di aiuto che si leva da nostra Madre Terra a causa della disarmonia che l’uomo spesso provoca nel meraviglioso dono a noi del creato …».
Anche il dialetto fa capolino nella raccolta di Gentile con la traduzione nella parlata martinese del “Cantico delle Creature”, con la preghiera “Vergine Immacolata aiutami Tu”, di Cinzia Castellana, e “San Francesco d’Assisi” di Giovanni Nardelli, (noti poeti dialettali), che arricchiscono il testo, tutto da leggere e meditare.
Mi spiace non poter citare tutti gli autori, ma l’applauso va a tutti, citati e non citati e un battimano infinito a Teresa Gentile che si è resa promotrice di questa raccolta di pensieri e opere artistiche, finalizzate alla salute dell’anima e dell’ambiente.
La risposta è stata corale e Teresa Gentile ha curato, con la generosità e la nobiltà d’animo che la distingue, a pubblicare e diffondere gratuitamente, il volumetto “Laudato sii”, come messaggio d’amore universale, ispirandosi al “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi.
Anche Papa Francesco si è ispirato al nome del Santo di Assisi nel momento della sua elezione a Vescovo di Roma. Infatti, San Francesco è considerato «esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità».
Scrive Gentile nella prefazione «Questo testo sarà il nostro tangibile “Laudato sii” al Signore per il meraviglioso talento che ci ha donato e che a noi, con umiltà, spetta tener vivo e proiettare verso un futuro migliore, creando emozioni condivise, perché realmente la bellezza possa salvare l’umanità, ritenuta intelligente, da una immotivata autodistruzione».
Gli autori (bambini e adulti) delle varie poesie e dei vari disegni sono numerosi, con in testa Ana Stoppa, la nota ambientalista brasiliana, amante della natura, che ha creato un “ponte” culturale tra Brasile e Italia, anzi Martina Franca, e che Teresa Gentile ha puntualmente riportato nella sua pubblicazione.
Scrive la poetessa Flora De Vergori, presente nella raccolta: «Questo “albero” piantato nell’animo di ciascuno di noi, ha aperto le braccia alla poesia e a tutte quelle manifestazioni dell’arte attraverso cui poeti ed artisti hanno espresso il “grido” di aiuto che si leva da nostra Madre Terra a causa della disarmonia che l’uomo spesso provoca nel meraviglioso dono a noi del creato …».
Anche il dialetto fa capolino nella raccolta di Gentile con la traduzione nella parlata martinese del “Cantico delle Creature”, con la preghiera “Vergine Immacolata aiutami Tu”, di Cinzia Castellana, e “San Francesco d’Assisi” di Giovanni Nardelli, (noti poeti dialettali), che arricchiscono il testo, tutto da leggere e meditare.
Mi spiace non poter citare tutti gli autori, ma l’applauso va a tutti, citati e non citati e un battimano infinito a Teresa Gentile che si è resa promotrice di questa raccolta di pensieri e opere artistiche, finalizzate alla salute dell’anima e dell’ambiente.