Capodanno a Gallipoli, notte magica tra pupi e Taranta
GALLIPOLI - Dopo il successo della prima edizione torna a Gallipoli l’appuntamento più atteso dell’inverno salentino: La Notte dei Pupi e della Taranta. Musica e arte della cartapesta insieme per regalare ai visitatori un viaggio di emozioni e suggestioni nel Salento autentico.
Il progetto nato dal dialogo tra Regione Puglia, Comune di Gallipoli, Associazione Cantieri del Capodanno e Fondazione La Notte della Taranta punta a valorizzare la tradizione dei PUPI di San Silvestro attraverso un percorso di conoscenza che parte il 26 dicembre e si conclude l’1 gennaio con il Concerto della celebre Orchestra Popolare.
I quartieri della città sono già a lavoro per realizzare i pupi che verranno fatti scoppiare la notte di San Silvestro come da tradizione. Uno per ogni quartiere in una sfida da vivere per le vie della città ammirando lo spettacolo di fuoco e luce per salutare il vecchio anno rappresentato dai fantocci di cartapesta e dare il benvenuto al 2018.
I pupi dei quartieri saranno in mostra su Corso Roma il 26 e 27 dicembre quando si potrà ammirare anche il pupo speciale di grandi dimensioni che sarà fatto scoppiare il primo dell’anno e che darà il via alla grande festa di piazza con la Notte della Taranta. Un rituale contemporaneo di forte impatto che rende omaggio all’arte dei maestri cartapestai.
Interviene così l’Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone:
“La musica, il canto popolare, e i pupi di Gallipoli. Due tradizioni straordinarie il primo gennaio s’incontreranno per raccontare una storia che ha un unico filo conduttore: la comunità Salentina. Quella delle mani che si mischiano con la terra, delle abitudini centenarie, delle parole arcaiche quanto moderne, e quella della vita che si consuma nelle periferie, nelle case, nei garage dei cartapestai gallipolini che, il 31 di ogni gennaio, consegnano al fuoco il bilancio di un anno passato e le speranze di quello che, invece, si appresta a cominciare. Tutto questo per la Regione è un patrimonio preziosissimo. Lo è perché è questa la narrazione della Puglia che vogliamo. È questo il nostro principale tratto di unicità. Abitare le storie dei luoghi rende il viaggio una scoperta continua che non si limita al piacere dello sguardo ma va in profondità, fino a toccarne l’anima. Solo così chi va via sarà stimolato a tornare”
“Siamo contenti dell’attenzione che la Regione Puglia e il Comune di Gallipoli stanno dimostrando verso questa antichissima tradizione esclusiva di Gallipoli, quella dei Pupi di Capodanno, ha spiegato il presidente dell’Associazione Cantieri di capodanno Giovanni Chetta. La manifestazione ha tutte le potenzialità per diventare l’evento dell’inverno gallipolino e del Salento tutto, valorizzando così le capacità artistiche dando la possibilità ai giovani artigiani di esprimere creatività e bellezza”.
Un successo da riconfermare per il Sindaco di Gallipoli Stefano Minerva: “Quando vi è collaborazione, allora vincono tutti: anche quest’anno l’appuntamento con le eccellenze del territorio si celebra nella nostra meravigliosa città. Il ritmo travolgente de “La Notte della Taranta” unito alla maestria dei nostri cartapestai daranno vita ad una seconda edizione fatta di qualità e tradizione e che porterà sempre di più alla ribalta i Pupi, fiore all’occhiello dell’arte gallipolina. Un progetto possibile grazie all’aiuto prezioso della Regione Puglia, nella persona dell’Assessore Loredana Capone, che da sempre supporta iniziative e attività di valore in grado di far crescere comunità e territorio. Ancora un doveroso ringraziamento a Massimo Manera, amico e presidente della Fondazione La Notte della Taranta, per il lavoro sinergico, per aver creduto fin da subito in questo progetto e per non aver esitato nel rendere unico il primo giorno dell’anno. Infine un ultimo, ma non scontato, grazie al presidente dell’Associazione Cantieri del Capodanno Giuseppe Chetta per aver messo a disposizione tutta l’arte dei maestri cartapestai e per aver collaborato a questo straordinario progetto”.
Un Capodanno che si preannuncia memorabile. Sul palco della città jonica saliranno i protagonisti del Concertone che a Melpignano hanno conquistato il pubblico dei 200mila e la critica musicale internazionale.
“Pizzica infuocata di Puglia” per il The Wall Street Journal. Le recensioni entusiastiche dei critici musicali italiani parlano di “tradizione e sound contemporaneo”, di “ritmo selvaggio e ancestrale” che “celebra la forza della musica”, “gigantesca e imprevedibile ogni volta”.
“Suono compatto e solisti impeccabili” con Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Enza Pagliara, Ninfa Giannuzzi e Stefania Morciano per un viaggio indimenticabile nella tradizione popolare del Salento, accompagnati da Roberto Chiga (tamburello), Nico Berardi (fiati), Francesco Astore (violino), Antonio Marra (batteria), Roberto Gemma (mantici) Valerio Combass Bruno (basso), Gianluca Longo (mandola), Attilio Turrisi (chitarra battente). L’Orchestra sarà diretta da Daniele Durante. Sul palco anche i ballerini di pizzica della Compagnia di Danza della Taranta Piero Balsamo e Andrea Caracuta, Laura De Ronzo e Serena Pellegrino.
Si prevede un capodanno tutto da ballare con uno spettacolo che avrà inizio alle 19:30 con lo scoppio del Pupo di Capodanno e subito dopo il Concerto che accompagnerà il pubblico con pizziche scatenate e ballate popolari a festeggiare il nuovo anno.
A Gallipoli l’Orchestra Popolare presenterà una selezione di brani che con La Notte della Taranta tour hanno portato la musica popolare salentina in tutto il mondo: dalla Cina a New York, dalla Giordania a Londra, dalla Germania a Kuwait City. Un viaggio tra tradizione e contemporaneità lungo 20 anni.
PROGRAMMA
26-27 dicembre – dalle ore 9:00 Corso Roma MOSTRA dei PUPI
31 dicembre – dalla mezzanotte scoppio PUPI nei quartieri della città
1 gennaio – ore 19:30 piazza Stazione scoppio PUPO di Capodanno
ore 21:00 piazza Tellini, Concerto Orchestra La Notte della Taranta
Il progetto nato dal dialogo tra Regione Puglia, Comune di Gallipoli, Associazione Cantieri del Capodanno e Fondazione La Notte della Taranta punta a valorizzare la tradizione dei PUPI di San Silvestro attraverso un percorso di conoscenza che parte il 26 dicembre e si conclude l’1 gennaio con il Concerto della celebre Orchestra Popolare.
I quartieri della città sono già a lavoro per realizzare i pupi che verranno fatti scoppiare la notte di San Silvestro come da tradizione. Uno per ogni quartiere in una sfida da vivere per le vie della città ammirando lo spettacolo di fuoco e luce per salutare il vecchio anno rappresentato dai fantocci di cartapesta e dare il benvenuto al 2018.
I pupi dei quartieri saranno in mostra su Corso Roma il 26 e 27 dicembre quando si potrà ammirare anche il pupo speciale di grandi dimensioni che sarà fatto scoppiare il primo dell’anno e che darà il via alla grande festa di piazza con la Notte della Taranta. Un rituale contemporaneo di forte impatto che rende omaggio all’arte dei maestri cartapestai.
Interviene così l’Assessore Regionale all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone:
“La musica, il canto popolare, e i pupi di Gallipoli. Due tradizioni straordinarie il primo gennaio s’incontreranno per raccontare una storia che ha un unico filo conduttore: la comunità Salentina. Quella delle mani che si mischiano con la terra, delle abitudini centenarie, delle parole arcaiche quanto moderne, e quella della vita che si consuma nelle periferie, nelle case, nei garage dei cartapestai gallipolini che, il 31 di ogni gennaio, consegnano al fuoco il bilancio di un anno passato e le speranze di quello che, invece, si appresta a cominciare. Tutto questo per la Regione è un patrimonio preziosissimo. Lo è perché è questa la narrazione della Puglia che vogliamo. È questo il nostro principale tratto di unicità. Abitare le storie dei luoghi rende il viaggio una scoperta continua che non si limita al piacere dello sguardo ma va in profondità, fino a toccarne l’anima. Solo così chi va via sarà stimolato a tornare”
“Siamo contenti dell’attenzione che la Regione Puglia e il Comune di Gallipoli stanno dimostrando verso questa antichissima tradizione esclusiva di Gallipoli, quella dei Pupi di Capodanno, ha spiegato il presidente dell’Associazione Cantieri di capodanno Giovanni Chetta. La manifestazione ha tutte le potenzialità per diventare l’evento dell’inverno gallipolino e del Salento tutto, valorizzando così le capacità artistiche dando la possibilità ai giovani artigiani di esprimere creatività e bellezza”.
Un successo da riconfermare per il Sindaco di Gallipoli Stefano Minerva: “Quando vi è collaborazione, allora vincono tutti: anche quest’anno l’appuntamento con le eccellenze del territorio si celebra nella nostra meravigliosa città. Il ritmo travolgente de “La Notte della Taranta” unito alla maestria dei nostri cartapestai daranno vita ad una seconda edizione fatta di qualità e tradizione e che porterà sempre di più alla ribalta i Pupi, fiore all’occhiello dell’arte gallipolina. Un progetto possibile grazie all’aiuto prezioso della Regione Puglia, nella persona dell’Assessore Loredana Capone, che da sempre supporta iniziative e attività di valore in grado di far crescere comunità e territorio. Ancora un doveroso ringraziamento a Massimo Manera, amico e presidente della Fondazione La Notte della Taranta, per il lavoro sinergico, per aver creduto fin da subito in questo progetto e per non aver esitato nel rendere unico il primo giorno dell’anno. Infine un ultimo, ma non scontato, grazie al presidente dell’Associazione Cantieri del Capodanno Giuseppe Chetta per aver messo a disposizione tutta l’arte dei maestri cartapestai e per aver collaborato a questo straordinario progetto”.
Un Capodanno che si preannuncia memorabile. Sul palco della città jonica saliranno i protagonisti del Concertone che a Melpignano hanno conquistato il pubblico dei 200mila e la critica musicale internazionale.
“Pizzica infuocata di Puglia” per il The Wall Street Journal. Le recensioni entusiastiche dei critici musicali italiani parlano di “tradizione e sound contemporaneo”, di “ritmo selvaggio e ancestrale” che “celebra la forza della musica”, “gigantesca e imprevedibile ogni volta”.
“Suono compatto e solisti impeccabili” con Antonio Amato, Alessandra Caiulo, Enza Pagliara, Ninfa Giannuzzi e Stefania Morciano per un viaggio indimenticabile nella tradizione popolare del Salento, accompagnati da Roberto Chiga (tamburello), Nico Berardi (fiati), Francesco Astore (violino), Antonio Marra (batteria), Roberto Gemma (mantici) Valerio Combass Bruno (basso), Gianluca Longo (mandola), Attilio Turrisi (chitarra battente). L’Orchestra sarà diretta da Daniele Durante. Sul palco anche i ballerini di pizzica della Compagnia di Danza della Taranta Piero Balsamo e Andrea Caracuta, Laura De Ronzo e Serena Pellegrino.
Si prevede un capodanno tutto da ballare con uno spettacolo che avrà inizio alle 19:30 con lo scoppio del Pupo di Capodanno e subito dopo il Concerto che accompagnerà il pubblico con pizziche scatenate e ballate popolari a festeggiare il nuovo anno.
A Gallipoli l’Orchestra Popolare presenterà una selezione di brani che con La Notte della Taranta tour hanno portato la musica popolare salentina in tutto il mondo: dalla Cina a New York, dalla Giordania a Londra, dalla Germania a Kuwait City. Un viaggio tra tradizione e contemporaneità lungo 20 anni.
PROGRAMMA
26-27 dicembre – dalle ore 9:00 Corso Roma MOSTRA dei PUPI
31 dicembre – dalla mezzanotte scoppio PUPI nei quartieri della città
1 gennaio – ore 19:30 piazza Stazione scoppio PUPO di Capodanno
ore 21:00 piazza Tellini, Concerto Orchestra La Notte della Taranta
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Cultura e Spettacoli