BARI - Approvata a maggioranza, con due astensioni, la mozione a firma del capogruppo della Lega Davide Bellomo e sottoscritta dai consiglieri Gatta e Lacatena, per la tutela pugliese della memoria, dei massacri delle Foibe e dell’esodo istriano, giuliano, fiumano e dalmata.
Con la mozione si impegna il presidente della Regione e tutta la Giunta regionale a non concedere patrocini, finanziamenti, spazi e agibilità e ad escludere dai bandi della Regione ed escludere dall’assegnazione o riassegnazione, di unità immobiliari pubbliche tutte le sigle e associazioni locali o nazionali che negano, giustificano, riducono o deridono il dramma delle foibe e dell’esodo;
a promuovere attività dirette a diffondere la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo; a promuovere nel “Giorno del Ricordo” azioni volte a diffondere con mezzi idonei la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado; a commemorare il giorno 10 febbraio di ogni anno con manifestazione ufficiale nell’Aula consiliare, il Giorno del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Con la mozione si impegna il presidente della Regione e tutta la Giunta regionale a non concedere patrocini, finanziamenti, spazi e agibilità e ad escludere dai bandi della Regione ed escludere dall’assegnazione o riassegnazione, di unità immobiliari pubbliche tutte le sigle e associazioni locali o nazionali che negano, giustificano, riducono o deridono il dramma delle foibe e dell’esodo;
a promuovere attività dirette a diffondere la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo; a promuovere nel “Giorno del Ricordo” azioni volte a diffondere con mezzi idonei la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado; a commemorare il giorno 10 febbraio di ogni anno con manifestazione ufficiale nell’Aula consiliare, il Giorno del Ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.