NARDO’ (LE) - La passione per la corsa orientamento dilaga in tutta la Puglia, dallo sperone al tacco d’Italia. Lo spettacolo dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali over 35 conclusi il 16 luglio a Peschici, ha proseguito il proprio viaggio alla scoperta di alcune delle più affascinanti località nel meridione della penisola con The Week After.
Dal 18 al 22 luglio una rappresentativa internazionaledi opinion leader e giornalisti del mondodell’orienteering, in particolar modo dai Paesi Scandinavi, ha protratto la propria permanenza in Italia scegliendo una nuova modalità di approccio alla disciplina, quella proposta dal PWT Park World Tour Italia con coinvolgenti eventi itineranti. L’associazione è nata nel 2001 proprio per la valorizzazione nei centri storici e per lo sviluppo nell'area mediterranea della formula PWT Sprint, introdotta nel 1996.
Gli speciali training day sono stati sempre accompagnati da visite guidate e degustazioni in musica per assaporare a 360° i gusti e i profumi delle tipicità regionali e, al tempo stesso, entrare a contatto con le tradizioni locali. La prima tappa ha visto protagonista Bari dove, insieme alla Fun-O race, la monumentale Chiesa di San Nicola ha accolto in tutta la sua magnificenza gli atleti nel cuore della Città Vecchia.
Per la seconda e terza tappa, il 19 e 20 luglio, le suggestive stradine di Monopoli e Alberobello, l’indimenticabile Città dei Trulli, sono tornatepalcoscenico di avvincenti sfide, dopo aver ospitato a marzo le gare del Mediterranean Open Championship. Grande ritorno, poi, in Basilicata, nella magica Matera, patrimonio UNESCO, per un divertente appuntamento di photo-orienteering, mentre nel pomeriggio un passaggio a Rotondellaper ammirare dal 'balcone sullo Jonio' il tratto costiero del Golfo di Taranto.
Per concludere questo meraviglioso tour il popolo delle lanterne si è spostato a Nardò, in provincia di Lecce, nelle cui vie, dotato di mappa e bussola, ha corso per individuare il tracciato più veloce con cui raggiugere l’arrivo.
“Sono molto soddisfatto per la scelta di Nardò come tappa del The Week After, nell’ambito delle iniziative legate ai World Master Orienteering Championships – ha dichiarato il Sindaco di Nardò Giuseppe Mellone- Sono certo sarà una splendida occasione per Nardò, città che impressiona per bellezza, spirito di accoglienza e vitalità. Regalare un’esperienza di visita a centinaia di atleti e aprire a uno sport emergente il nostro territorio, sono due ottimi traguardi, che si inquadrano nella strategia di crescita di Nardò e del Salento, avviata da tempo. Ringrazio l’Assessore al Marketing Territoriale, Giulia Puglia, e il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tondo, anche delegato allo sport, per aver portato a Nardò questo evento, seguendo fin dai primi passi ogni aspettoorganizzativo. Come amministrazione crediamo tantissimo in eventi di questo genere, a basso impatto ambientale e generatori di esperienze, ottimi per valorizzare e promuovere la nostra terra, favorendo la diffusione di valori positivi. Questa non sarà un’esperienza isolata ma destinata ad avere sviluppi, con Nardò e il territorio ionico-salentino che si candidano a diventare un circuito a cielo aperto per sport emergenti, con ricadute in termini di incremento delle presenze turistiche in ogni stagione dell’anno”.
“La settimana appena trascorsa con The Week After – ha dichiarato Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato organizzatore WMOC - è stata programmata per permettere ad alcuni opinion leader e giornalisti internazionali di conoscere, dopo i Mondiali Masters in Gargano, la Puglia nella sua interezza, dal centro fino al Salento. Nardò rappresenta una sua perla e siamo stati ben lieti di raggiungerla su proposta di Fernando Vantaggiato, presidente dell’ASD Salento Orienteering, che con grande passione sta contribuendo alla promozione della disciplina. È stato anche un primo approcciofunzionale a valutare la situazione logistica e organizzativa a livello locale, alla luce di una prossimamanifestazione internazionale di notevole spessore che abbiamo intenzione di pianificare in questa area”.