La Bari di Carofiglio e Tata, l’avvocato Guerrieri, in onda su Canale 5

Bari set cinematografico per i romanzi del magistrato-scrittore Gianrico Carofiglio. Se il capoluogo e le sue strade hanno fatto, fino a qualche giorno fa, da location per il terzo libro dell’autore barese “Il passato è una terra straniera”, protagonista Elio Germano, le sue prime due opere, edite da Sellerio, Testimone inconsapevole, del 2002, e Ad occhi chiusi vanno in onda in una trasposizione televisiva in prima serata su Canale 5 per due venerdì consecutivi, il 28 dicembre e il 4 gennaio. Protagonista, con Chiara Muti, è Emilio Solfrizzi nel ruolo dell’avvocato Guerrieri, una sorta di antieroe invischiato in vicende da legal thriller che si fondono con la sua vita privata. «Uno qualunque. Banale, se volete» Per Emilio Solfrizzi interpretare una sorta di «uomo senza qualità» non è un'offesa, anzi. «È una bella sfida dare spessore a un personaggio normale, nel vero senso della parola. Non un eroe, un paladino di chissà quali cause, men che meno un indistruttibile. Semplicemente uno che ha un certo senso della giustizia e dell'umanità e che, messo sotto pressione, non riesce a stare fermo nell'angolo». Il primo dei due episodi vede Guerrieri assumere la difesa di un venditore ambulante senegalese accusato di aver ucciso un bambino, mentre nel secondo la vicenda ruota intorno a una ragazza vittima di maltrattamenti. “Ragionevoli dubbi” è l’ultimo romanzo della trilogia del sostituto procuratore antimafia in cui compare l’avvocato Guerrieri. La regia dei due film-tv è di Alberto Sironi che per la Rai aveva già realizzato il Commissario Montalbano, il quale dice della scrittura di Carofiglio (qui anche impiegato come co-sceneggiatore con Domenico Starnone e Francesco Piccolo) che rende bene e con delicatezza temi fortemente radicati nella realtà. E l’autore ricambia dicendo che il regista è riuscito a trasporre fedelmente la propria scrittura per immagini. D’altra parte, grazie alla precisione della sceneggiatura inerente il processo penale, pare che il libro sia stato anche consigliato come testo di approfondimento in qualche università.Grande spot per la Puglia, questi due film girati fra Bari e Trani. E per approfittare dell’occasione, la messa in onda è accompagnata da un trailer - a cura dell’amministrazione regionale - che promuove il turismo nella regione per tutto l’anno, con un turista che insegue un ombrellone trascinato dal vento.