I killer lo hanno freddato davanti al Bar Central della cittadina in provincia di Bari. Michele Buscemi, 31 anni, era nipote del capomafia siciliano Salvatore Buscemi. Con lui è rimasto ucciso anche Daniele Di Mussi, incensurato
14 gen. - (Adnkronos/Ign) - Era Michele Buscemi, 31 anni, nipote del boss mafioso siciliano Salvatore Buscemi, il vero obiettivo, secondo gli inquirenti, dell'agguato avvenuto ieri sera a Valenzano, in provincia di Bari.
L'uomo, morto sul colpo, è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco al torace mentre si trovava davanti al Bar Central della cittadina pugliese. E' morto invece durante la notte Daniele Di Mussi, incensurato, rimasto coinvolto nell'agguato di ieri e la cui unica colpa sembra essere quella di aver trascorso la serata con il nipote del boss siciliano e numerosi altri amici e familiari.
L'uomo, morto sul colpo, è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco al torace mentre si trovava davanti al Bar Central della cittadina pugliese. E' morto invece durante la notte Daniele Di Mussi, incensurato, rimasto coinvolto nell'agguato di ieri e la cui unica colpa sembra essere quella di aver trascorso la serata con il nipote del boss siciliano e numerosi altri amici e familiari.
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