Avellino - Bari 3 a 2: è tutta in salita la strada per Conte

Bari, 12 Dic – Anche contro l’Avellino, squadra messa peggio in classifica, il Bari perde. Una partita spettacolare, almeno dal punto di vista del punteggio, ma triste per i tifosi biancorossi. Antonio Conte, subito impone il suo dictat, lasciando in tribuna, il pezzo forte del mercato estivo del Bari, cioè Donda, rilanciando Carozza e schierando dal primo minuto Strambelli. L’Avellino si presenta subito all’assalto con l’attaccante ungherese Kenesei che prima impensierisce Gillet con un tiro pericoloso, poi con un gran destro dal limite, sigla il gol dell’1 – 0. Il Bari non ci sta e al 26’ Cavalli inventa un gol da cineteca, riportando la situazione in parità. Al 42’ il Bari è in vantaggio: punizione di Carozza, colpo di testa di Antonelli e rete del 1 – 2. Le cose sembrano mettersi bene per il Bari e così si va negli spogliatoi con i galletti in vantaggio. Nella ripresa, l’Avellino si presenta più aggressivo, Prima ci prova Paonessa su punizione, ma Gillet si fa trovare pronto, poi su errore della difesa biancorossa, Pellicori trova il pareggio. Conte opera dei cambia per dare freschezza alla manovra biancorossa, ma quando oramai il risultato sembra non schiodarsi dal 2 – 2, arriva la doccia fredda per i galletti: l’arbitro assegna un calcio di rigore per un sospetto fallo in aerea di Stellini ai danni di un giocatore avellinese. Il rigore lo batte Pellicori che così sigla la sua personale doppietta e regala la vittoria agli irpini. Per Conte esordio con sconfitta, per il Bari ennesima sconfitta in questa stagione. La zona play out è a soli due punti e martedì si festeggerà il centenaio della nascita del Bari. Forse a tutti sarebbe piaciuto festeggiarlo in ben altre condizioni sia societarie che sportive.

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