Bari -Su un campione di 120 negozi monitorati e’ stato riscontrato che capi riportanti prezzi identici prima e dopo l’inizio dei saldi sono il 12%; capi differenti (esposti prima e dopo i saldi) e quindi impossibilita’ di comparazione, il 20%; capi riportanti prezzi differenti (prima e dopo i saldi) ma senza l’indicazione corretta del prezzo pieno, della percentuale di sconto praticata e del prezzo finale sono risultati il 7%. Inoltre L’esposizione di cartelli generici “saldi fino a…” senza specifica indicazione del prezzo di ogni capo e’ stata pari all’1%, l’indicazione di “offerte” su merce avente, in realta’, lo stesso prezzo prima e dopo i saldi sempre l’1%; vetrine senza capi (e quindi impossibilita’ di comparazione dei prezzi) il 4%: vetrine con capi senza prezzo nel 2% dei casi; negozi che non hanno aderito ai saldi sono il 10% e quelli con saldi corretti il 43% del campione in questione.(AGI)
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