(AGI) - Bari -Per Giovanni Copertino “e’ la prima volta nella storia di un bilancio, che non si e’ data all’opposizione la possibilita’ di mediare su qualcosa, come ad esempio si poteva fare per quanto riguarda l’accisa sulla benzina” mentre per Enrico Santaniello “nel bilancio, duro e difficile per i pugliesi, non troviamo alcuna traccia di interventi strutturali organizzativi per evitare che l’anno prossimo ci si trovi con un bilancio peggiore di quello del 2007″. Luigi Loperfido ha invece snocciolato una serie di cifre, rinvenienti da un esame delle delibere delle Asl pugliesi approvate tra maggio 2005 e maggio 2007, che hanno evidenziato “un incremento impressionante per alcuni appalti nella aggiudicazione di gare per la pulizia” come ad esempio quello della Asl Ba5 “passato da 2milioni 700mila euro a 3milioni e 600mila euro” o ancora quella della Lecce1 “passato da 2milioni e 900mila euro a 9milioni e 300mila euro”. E poi ha concluso Loperfido “tutte le aziende che si sono aggiudicate le gare sono tutte collegate al mondo delle cooperative”. Infine il consigliere Antonio Scalera ha detto che “il sub maxiemendamento ha di fatto messo il bavaglio ai pugliesi, innescando un sistema antidemocratico” mentre Simone Brizio, oltre ad invitare tutti ad una rilettura dei verbali della seduta del 23 novembre del 2004 (quella della legge elettorale) ha previsto “mille milioni di euro di splafonamento alla fine dei cinque anni di legislatura Vendola perche’ nelle norme approvate non c’e’ un’azione forte di contenimento della spesa sanitaria”.(AGI)
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