Allo scoccare della mezzanotte una donna (residente nel Milanese e tornata in Puglia per trascorrere il Capodanno in famiglia), mentre era sul terrazzo è stata ferita di striscio alla nuca da un proiettile vagante. È di una ventina di feriti il bilancio dei «botti» in provincia di Bari
BARI – Capodanno relativamente tranquillo nel Barese dove sinora non sono stati segnalati casi particolarmente gravi, in altre parole non c'è stato il bollettino di guerra che talvolta ha contraddistinto le notti di fine anno in Puglia. È di una ventina di feriti il bilancio dei «botti» in provincia di Bari. Comunque tragedia è stata sfiorata a Trani, dove una donna residente nel Milanese, tornata in Puglia per trascorrere il Capodanno in famiglia, è stata ferita di striscio alla nuca da un proiettile vagante. La malcapitata era sul terrazzo dell’abitazione del fratello, quando allo scoccare della mezzanotte nel trambusto dei botti è stata colpita alla testa. Per terra è stata recuperata l'ogiva della pallottola, ed indagini sono in corso per tentare di risalire all’incosciente che ha sparato. La donna, giudicata guaribile in otto giorni, è stata medicata in ospedale. Il più grave dei feriti nel Barese è di Santeramo in Colle, dove un giovane è stato ricoverato per la ricostruzione di una mano a seguito dello scoppio di una bomba carta. Il maggior numero di feriti si è registrato a Barletta, dove una decina di persone, per lo più giovanissimi, ha fatto ricorso al pronto soccorso per ustioni e fratture causate dall’esplosione di petardi illegali.
BARI – Capodanno relativamente tranquillo nel Barese dove sinora non sono stati segnalati casi particolarmente gravi, in altre parole non c'è stato il bollettino di guerra che talvolta ha contraddistinto le notti di fine anno in Puglia. È di una ventina di feriti il bilancio dei «botti» in provincia di Bari. Comunque tragedia è stata sfiorata a Trani, dove una donna residente nel Milanese, tornata in Puglia per trascorrere il Capodanno in famiglia, è stata ferita di striscio alla nuca da un proiettile vagante. La malcapitata era sul terrazzo dell’abitazione del fratello, quando allo scoccare della mezzanotte nel trambusto dei botti è stata colpita alla testa. Per terra è stata recuperata l'ogiva della pallottola, ed indagini sono in corso per tentare di risalire all’incosciente che ha sparato. La donna, giudicata guaribile in otto giorni, è stata medicata in ospedale. Il più grave dei feriti nel Barese è di Santeramo in Colle, dove un giovane è stato ricoverato per la ricostruzione di una mano a seguito dello scoppio di una bomba carta. Il maggior numero di feriti si è registrato a Barletta, dove una decina di persone, per lo più giovanissimi, ha fatto ricorso al pronto soccorso per ustioni e fratture causate dall’esplosione di petardi illegali.
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