C’è il simbolo, 9 figure stilizzate che rappresentano le altrettante circoscrizioni di Bari, con sotto la scritta “I Moderati per Emiliano” e ci sono anche i primi candidati. E’ cominciata la campagna elettorale per le amministrative 2009 al Comune di Bari.Con largo anticipo sulla scadenza della legislatura il sindaco Michele Emiliano e il consigliere regionale Giacomo Olivieri, hanno presentato oggi, nella sua sede, la prima delle liste civiche che probabilmente scenderanno in campo nei prossimi mesi. Obiettivo: rivincere per dimostrare che Bari è la capitale della Puglia. “Nei primi tre anni e mezzo di amministrazione – ha detto il sindaco Emiliano – abbiamo realizzato il programma di due mandati pagando però vecchi debiti. Ora dobbiamo far vedere che Bari è la Ginevra del Mediterraneo, la città di san Nicola che diventa capitale economica del Mediterraneo e punto d’incontro tra Oriente e Occidente”. Soprattutto, la lista civica, ha il compito di lanciare un segnale ai partiti impegnati nella costante ricerca di equilibri interni e ricordare che fuori dal palazzo c’è una squadra di persone, professionisti, volontari, gente impegnata nel sociale che vuole dare un contributo concreto per costruire il futuro della propria città al di là dei colori politici. “Bari – aggiunge il sindaco – è una città straordinaria che riesce a distinguere le vicende politiche nazionali Da quelle locali. Non è facile votare per un candidato sindaco di orientamento politico diverso dal proprio ma con questa lista civica sta avvenendo qualcosa di straordinario, fuori dal comune”. La lista il prossimo 22 maggio potrà sedersi al tavolo della Convenzione cittadina del centrosinistra con all’ordine del giorno il programma della coalizione.Giacomo Olivieri, consigliere regionale del Partito Democratico, ha illustrato obiettivi e presentato i primi candidati de “I Moderati per Emiliano”. “La lista – ha detto – serve a catturare energie moderate e ad avvicinare personalità ai margini dalla politica ma che allo stesso tempo vorrebbero dare un contributo senza sentirsi imbrigliati dai partiti tradizionali. Per questa ragione in lista non vi saranno consiglieri comunali uscenti bensì professionisti, imprenditori, disoccupati, impiegati, operai”. Quindi legge una lista di undici persone già disponibili a scendere in campo a fianco di Emiliano preannunciando qualche sorpresa per futuro.
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