Bari- Amaro verdetto dal san Nicola di Bari per l’Avellino. La squadra di Calori esce sconfitta dal confronto con il Bari ed è costretta a salutare la serie B e riaccomodarsi in serie C. Decide un gol di Marchese al 24’ del primo tempo. Aria estiva a Bari dove sotto un sole estivo si sono affrontate due squadre che avevano obiettivi ben diversi, Da una parte la squadra di casa, desiderosa di salutare nei migliori dei modi i propri tifosi, dall’altra gli ospiti con l’obbligo di vincere per sperare in una permanenza in serie B.Conte rimescola le carte ed effettua un turn over che a questo punto della stagione sembra più giusto. Spadavecchia in porta al posto di Gillet e Ladino in difesa. Carozza a fare da regista. Calori invece che non può fare affidamento sui gol di Pellicori squalificato, si affida a Salgado e Cipriani. Al 3’ minuti di gioco è Sestu che dopo essere sceso sulla fascia crossa al centro ma non trova nessuno dei suoi compagni pronti a raccogliere così sfuma la prima occasione per l’Avellino. Al 24’ calcio d’angolo per il Bari. Dalla bandierina, va Carozza, la palla però viene ribattuta dalla difesa , ma non nei migliori dei modi visto che la stessa finisce tra i piedi di Marchese che tira e complice anche la deviazione di Corallo la palla termina in rete alle spalle di Pantanelli. Bari 1- Avellino 0Ma chi si aspetta una reazione da parte dell’Avellino sbaglia e di grosso. Non c’è mordente tra i lupi, non c’è voglia di riscatto, è come se mancassero le motivazioni peccato che invece proprio quelle in questa gara non dovevano mancare. Sul finire di primo tempo, Pantanelli, salva su Santoruvo, mandando la palla in angolo. Nel secondo tempo, comincia bene il Bari con un tiro di Galasso sul quale però sempre Pantanelli. Al 12’ Calori decide che è il tempo di cambiare. Cerca vivacità davanti con Paonessa ma oggi l’Avellino proprio non c’è. E’ sempre il Bari infatti, anche trainanti da tifosi ancora in chiave derby, a mangiarsi un gol con Cavalli che dopo un bel passaggio filtrante di Santoruvo manda sull’esterno della rete.
Dopo una girandola di istituzione sia da una parte che dall’altra, al 27’ Cipriani si avvicina per la prima volta nella ripresa alla porta difesa da Spadavecchia che è bravo a neutralizzare il tiro dell’attaccante irpino mandando in angolo. E’ ancora Cipriani nei minuti finali della gara a provocare un piccolo sussulto nella difesa del Bari ma Spadavechia risponde ancora una volta presente. Dopo 3’ minuti di recupero, l’arbitro Romeo, fischia la fine della gara. Fischia la fine dell’esperienza dell’Avellino in serie B, fischia la fine di un incubo per i tifosi dei lupi.
Dopo una girandola di istituzione sia da una parte che dall’altra, al 27’ Cipriani si avvicina per la prima volta nella ripresa alla porta difesa da Spadavecchia che è bravo a neutralizzare il tiro dell’attaccante irpino mandando in angolo. E’ ancora Cipriani nei minuti finali della gara a provocare un piccolo sussulto nella difesa del Bari ma Spadavechia risponde ancora una volta presente. Dopo 3’ minuti di recupero, l’arbitro Romeo, fischia la fine della gara. Fischia la fine dell’esperienza dell’Avellino in serie B, fischia la fine di un incubo per i tifosi dei lupi.
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