BARI - Sono stati sorpresi mentre conducevano sotto i portici di una palazzina una moto appena rubata. Si tratta di Patrizio Fanelli, 31enne, sorvegliato speciale e di un 16enne, già noto alle forze dell’ordine, entrambi baresi, arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo con l’accusa, in concorso, di rapina impropria. Una pattuglia in abiti civili aveva notato sopraggiungere a velocità sostenuta due persone a bordo di un motociclo, i quali, dopo aver frettolosamente sollevato a braccia il veicolo, salivano su di un marciapiede e si dirigevano sotto il porticato di una palazzina. Insospettiti dal loro comportamento, anche perchè subito riconosciuti dagli operanti, i militari sono usciti allo scoperto, sorprendendoli proprio mentre stavano rovistando nel vano porta oggetti del veicolo. Sebbene bloccati, i due non hanno esitato a strattonare gli operanti pur di guadagnare la fuga, tanto che il più grande, sfruttando la maggiore prestanza fisica, è riuscito a sottrarsi all’arresto, ma soltanto per poco tempo, poiché più tardi è stato rintracciato ed anch’egli arrestato. Gli accertamenti eseguiti hanno consentito ai carabinieri di appurare che la moto, un Piaggio Beverly, era stata asportata alcuni minuti prima dall’interno del parcheggio dell’ospedale San Paolo. Per terra, vicino al veicolo, infatti, veniva rinvenuta una chiave inglese ed un attrezzo artigianale contenente la serratura del quadro di accensione sradicata dalla moto. Il 31enne, che dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale alla quale era sottoposto ed il 16enne sono stati poi associati rispettivamente presso il carcere ed il centro di prima accoglienza del luogo. La moto, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.
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