GIOVINAZZO (Bari) - Un commando formato da una decina di banditi armati di kalashnikov ha assaltato e rapinato nel pomeriggio un furgone portavalori sulla statale 16, a nord di Bari. L'assalto è avvenuto all'altezza dello svincolo di Cala Oliddo, tra Molfetta e Giovinazzo. I malviventi sono arrivati a bordo di quattro auto e hanno circondato il furgone portavalori dell'azienda barese Aldo Tarricone.Poi hanno sparato una quarantina di colpi con i mitra ad altezza d'uomo, mirando alla cabina di guida del furgone, e costringendo i tre vigilanti a bordo a rispondere con le armi in dotazione.
Alcuni banditi hanno quindi tagliato con una fiamma ossidrica il vano posteriore del blindato, prendendo il danaro, in precedenza prelevato da banche e altri clienti. Quindi, dopo essersi impossessati del denaro, hanno ostruito entrambi i sensi di marcia, incendiando le loro auto, per poi fuggire a bordo di due Suv in direzione Terlizzi. I tre vigilantes a bordo del furgone sono illesi ma in stato di shock.
I Suv sono stati ritrovati dai carabinieri a qualche chilometro di distanza dal luogo della rapina. Le vetture erano in fiamme, bruciate dai banditi per occultare ogni traccia. Un ingente spiegamento di uomini e mezzi delle forze dell'ordine è impegnato nelle ricerche dei rapinatori. Numerosi controlli e perquisizioni sono in corso in casolari e masserie della zona. Sul luogo della rapina, i carabinieri del reparto scientifico di Bari stanno effettuando i rilievi a caccia di eventuali indizi e per ricostruire la "scena" dell'assalto.
Alcuni banditi hanno quindi tagliato con una fiamma ossidrica il vano posteriore del blindato, prendendo il danaro, in precedenza prelevato da banche e altri clienti. Quindi, dopo essersi impossessati del denaro, hanno ostruito entrambi i sensi di marcia, incendiando le loro auto, per poi fuggire a bordo di due Suv in direzione Terlizzi. I tre vigilantes a bordo del furgone sono illesi ma in stato di shock.
I Suv sono stati ritrovati dai carabinieri a qualche chilometro di distanza dal luogo della rapina. Le vetture erano in fiamme, bruciate dai banditi per occultare ogni traccia. Un ingente spiegamento di uomini e mezzi delle forze dell'ordine è impegnato nelle ricerche dei rapinatori. Numerosi controlli e perquisizioni sono in corso in casolari e masserie della zona. Sul luogo della rapina, i carabinieri del reparto scientifico di Bari stanno effettuando i rilievi a caccia di eventuali indizi e per ricostruire la "scena" dell'assalto.
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