"Abbiamo constatato - ha concluso il ricercatore - che l'immersione dei cuori di carciofo in determinate soluzioni ha effetti molto positivi non solo sulla riduzione della carica microbica e sul mantenimento delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche, ma anche sulla conservabilita'. I carciofi pretrattati secondo questo procedimento possono essere mantenuti in frigorifero per dieci giorni dalla data di produzione".Insomma, quella del carciofo di IV gamma sembra una valida alternativa al prodotto surgelato e si annuncia come una vera rivoluzione delle nostre abitudini alimentari, considerando anche che il trend di consumo di questo tipo di alimenti nel nostro Paese e' in continua crescita. Nel 2007 il mercato nazionale e' stato, infatti, secondo solo a quello della Gran Bretagna, con un valore di 700 milioni di euro, piu' del 6 per cento rispetto all'anno precedente. La commercializzazione dei carciofi pronti all'uso iniziera' con ogni probabilita' verso la fine dell'anno, mentre i ricercatori del Cnr al momento stanno conducendo prove di laboratorio per portare direttamente dal banco del supermercato ai fornelli anche il finocchio, la cicoria catalogna e la cima di rapa.
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