SCORTA PER MAGISTRATI PROCESSO MARCHITELLI


AVRANNO LA SCORTA SOTTO CASA IL PM ANTIMAFIA DIGERONIMO, IL PRESIDENTE DELLA CORTE D'ASSISE DI BARI DE FEO ED IL GIUDICE A LATERE SCAMARCIO, CHE IERI ALLA LETTURA DELLA SENTENZA AL PROCESSO PER L'OMICIDIO DEL QUINDICENNE GAETANO MARCHITELLI SONO STATI INSULTATI IN MALO MODO E COSTRETTI PER ALCUNE ORE A RIMANERE BLOCCATI ALL'INTERNO DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA, IMPEDITI AD USCIRE DA GRUPPI DI PERSONE, PARENTI E AMICI DEI FRATELLI GUGLIELMI E DEL CLAN DI COSOLA DEL RIONE CARBONARA DI BARI.
A DECIDERE LA SCORTA SOTTO CASA E' STATO CON UN PROVVEDIMENTO D'URGENZA IL PREFETTO DI BARI CARLO SCHILARDI.
INTANTO E' SALITO A SETTE IL NUMERO DELLE PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI DEL SERVIZIO D'ORDINE PER LE INTEMPERENZE, I PESANTI INSULTI E LE MINACCE RIVOLTE AI TRE MAGISTRATI BARESI.
AD OCCUPARSI DELLE INDAGINI SARA' PER COMPETENZA LA PROCURA DI LECCE.

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