Tanto shopping per gli attendenti, ma il sultano non si vede


Nessun flash, nessuna ripresa, nessuna domanda. La visita del sultano è così «strettamente privata» che è diventato impossibile anche solo chiedere. L´area della darsena di ponente è un bunker e tutti hanno l´ordine di smentire qualsiasi spostamento di Qaboos Bin Said. Quel che è certo, è che l´emiro dell´Oman è atterrato domenica mattina alle 12. E che da quel momento in poi, non ha più lasciato la nave. Gli unici che entrano ed escono dal porto in ogni momento della giornata - anche la notte - sono gli uomini del suo equipaggio. Attratti dai negozi e dallo shopping, fanno la spola tra la nave e via Sparano a bordo di un pullman tutto per loro.

«Possiamo uscire in qualsiasi momento» raccontano, e sembra che qualcuno sia anche alla ricerca «di un bel locale dove si possa mangiare e ballare». L´equipaggio - che solo in cucina conta 250 uomini - esce dalla nave sorridente e a mani vuote e torna a bordo così carico di buste e pacchi che non bastano due mani. Ha preso d´assalto le vie del centro, l´entourage dell´emiro. Alcuni dipendenti che lavorano in cucina ieri hanno perso il passaggio per il centro con il pullman. Poco male: in via Sparano ci sono arrivati lo stesso, a piedi. I negozi di telefonia sono stati i più frequentati dagli omaniti: quasi tutti cercavano una scheda telefonica italiana ricaricabile.

Ma lui, il capo di Stato, non ha nessuna intenzione di uscire dal suo yacht. Alcuni dei suoi tremila uomini - il numero cresce di giorno in giorno - raccontano che da quando è arrivato si è barricato dentro la nave. Ma le voci sul suo conto corrono lo stesso, alimentate dal web e dalla curiosità di quanti osservano da lontano lo sfarzo del sultano, immaginando i suoi desideri. Come la richiesta delle 16.000 rose rosse per le sei donne che lo accompagnano o come la richiesta di frutta fresca, soprattutto fichi. O come le 22 Mercedes, parcheggiate davanti alla nave e coperte da un telo verde.


«Questa sera andrà a mangiare al Melograno (un ristorante vicino Monopoli)» assicurano in molti, ma il proprietario del locale smentisce, forse per problemi di sicurezza. Altri sono certi che ieri il sultano abbia iniziato il viaggio attraverso i luoghi più belli di Puglia, ma il suo entourage smentisce categoricamente. Alcuni giurano anche che sabato pomeriggio sia iniziato lo shopping sfrenato delle sei donne che lo accompagnano, che pare abbiano colonizzato i negozi più "in" di Bari. Ma anche lì, c´è chi smentisce. Sul sultano c´è massima sicurezza e infinita discrezione. Il programma dell´emiro non lo conosce nessuno, neanche il suo entourage. Per motivi di sicurezza non vi è nulla di pianificato. Accade quindi che il sultano sia dappertutto e in nessun luogo, tanto ormai è diventato leggenda a tutti gli effetti.