TRASPORTO INTERMODALE TRA PUGLIA E BALCANI

Il trasporto intermodale cioe’ l’intreccio tra ferrovia e trasporto su navi per eliminare i tir dalle strade, tra la Puglia la Romania e la Bulgaria, attraverso i Balcani, potrebbe presto prendere forma e diventare una realta’ operativa, parallela all’ipotesi del Corridoio 8. I progetti “In.Tra.Sys” e “Ka.tra.sys” , sviluppati nell’ambito del bando europeo “Marco Polo II” con il sostegno di alcuni europarlamentari sono stati presentati oggi presso l’Autorita’ Portuale, da Franco Mariani, presidente dell’Autorita’ Portuale di Bari dal presidente della Provincia, Vincenzo Divella, con l’assessore provinciale al ramo Gianna Mastrini, e alla presenza dei parlamentari europei pugliesi, Enzo Lavarra, Marcello Vernola, dell’assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo e del direttore dell’Agenzia Regionale delle dogane, Gianfranco Brosco.

“E’ un grande obiettivo soprattutto perche’ - ha spiegato Mariani - con questo progetto Marco Polo II, per il quale abbiamo come partner il Porto di Bar in Montenegro e la Provincia di Bari, vogliamo costruire una nuova linea logistica che da Bari raggiunge la contea di Arad in Romania, passando per il Montenegro e la Serbia. Analogamente abbiamo fatto un accordo con le ferrovie bulgare per poter raggiungere anche Sofia e il porto di Varna. Quindi apriamo due nuove linee logistiche che possono far sviluppare l’industria e le attivita’ imprenditoriali pugliesi”.

Gli europarlamentari Lavarra e Vernola si sono impegnati a ribadire, come gia’ fatto, in sede europea l’importanza strategica del progetto per poter ottenere un sostegno finanziario adeguato all’importanza dell’obiettivo prefisso. Importanza condivisa da Divella e da l’assessore Loizzo che ha confermato come l’intermodalita’ sia una priorita’ assoluta nel piano dei trasporti regionale.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto