BARI - Sotto lo sguardo severo del Maresciallo dei Carabinieri hanno confessato tutto. Si tratta di 6 minori, tutti di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, denunciati per furto aggravato, danneggiamento e tentata interruzione di pubblico servizio. I 6, spinti dal desiderio di marinare la scuola, dotati di guanti in lattice, buste ai piedi e mascherine per non lasciare tracce, s’introducevano nella scuola e svuotavano il contenuto degli estintori all’interno delle aule, ma sono stati smascherati.E’ accaduto a Casamassima, nel barese, dove i Carabinieri della locale Stazione, dopo una prolungata attività investigativa scaturita da alcuni danneggiamenti registrati presso una scuola media del luogo, sono riusciti a risalire agli autori: ragazzini di buona famiglia, tutti studenti presso lo stesso istituto, che, vantandosi delle loro “incursioni” di fronte agli amici, hanno consentito al Maresciallo di poterli identificare. Ciò che più ha stupito gli investigatori è stata la determinazione con cui il gruppetto compiva i “blitz”. In tre distinti episodi, infatti, hanno sempre agito con lo stesso “mudus operandi”. Dapprima rubavano gli estintori dai garage di alcuni palazzi ubicati nei pressi della scuola. In seguito, dopo aver indossato le protezioni, si introducevano nell’istituto, forzandone gli infissi con arnesi da scasso quali punteruoli e scalpelli. Una volta dentro, compivano i loro atti vandalici cospargendo il contenuto dei mezzi antincendio. La loro “fatica”, però, si è sempre rivelata inutile, dal momento che le lezioni si sono sempre tenute regolarmente. Posti di fronte all’evidenza dei fatti, alla presenza dei genitori - visibilmente scossi oltre che stupefatti per quanto appurato – i ragazzini hanno poi ammesso, in lacrime, le proprie responsabilità. Dei fatti è stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bari.
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