Dovevano ampliare la discarica di rifiuti solidi urbani di Deliceto (Fg) e hanno sversato tutti i rifiuti in un'area utilizzata come discarica abusiva dove si trova il fiume Cervaro che e' stato gravemente inquinato. Un vero e proprio disastro ecologico quello scoperto dai carabinieri del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico di Bari e del comando provinciale di Foggia che hanno arrestato dodici persone con le accuse di traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi e disastro ambientale. Solo per fare un paragone, la Procura di Napoli ha derubricato un disastro ambientale per 58 mila tonnellate di rifiuti mentre nel blitz odierno sono stati scoperti oltre 500mila tonnellate, 10 volte di piu' di Napoli. Un'attivita' illecita che ha fatto risparmiare all'Agecos la ditta gestita da Rocco Bonassisa, coinvolto nella vicenda, due milioni e mezzo di euro per smaltire legalmente i rifiuti. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri del Noe il danno ambientale e' pari a 315milioni di euro. Inoltre proprio a causa dello sversamento illegale dei rifiuti il percorso del fiume Cervaro e' stato piu' volte modificato.
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