ANDRIA - Un'auto non si è fermata all'alt dei carabinieri, ha proseguito la corsa a 200 chilometri all'ora poi, inseguito dalla pattuglia dell'Arma, si è schiantato contro un muretto. EIl conducente è rimasto illeso ed è stato arrestato insieme al complice per resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente, è risultato positivo alla cocaina con un tasso superiore a 30 volte il parametro di riferimento sanitario. E' quanto accaduto nella notte ad Andria, dove i Carabinieri hanno arrestato Angelo Cuscianna, 40 anni di Matera, noto alle Forze dell'Ordine e V. G., 34 anni, incensurato di Miglionico (Matera).
La pattuglia durante un controllo in contrada 'Montefaraone', in una zona conosciuta come luogo d'incontro tra spacciatori e tossicodipendenti provenienti dai paesi limitrofi, hanno notato una Audi A4 con due persone a bordo, il cui conducente ha invertito la direzione di marcia per tentare di allontanarsi. E' così iniziato un inseguimento per circa una decina di chilometri, inizialmente lungo tutta la via Appia, dove i fuggitivi, oltre ad andare a forte velocità, hanno compiuto sorpassi azzardati e hanno tentato di speronarli, quando si affiancavano per bloccarli.
L'inseguimento si è protratto anche nel centro abitato, senza che il conducente si preoccupasse di attraversare gli incroci a bassa velocità, rischiando la collisione con altri mezzi. Soltanto una curva, in prossimità della strada provinciale 231, ha arrestato la folle corsa, causando la perdita del controllo del veicolo, che si è schiantato contro un muretto. Il conducente è sceso e si è sbarazzato di una dose di cocaina tentando la fuga per i campi. Questa volta però non ce l'hanno fatta, perché i militari li hanno bloccati.
Cuscianna era privo della patente gia' ritirata dalle Forze dell'Ordine precedentemente per problemi connessi all'uso di sostanze stupefacenti. L'uomo e' stato condotto al pronto soccorso, dove e' stata accertata la sua positivita' alla cocaina, con un valore riscontrato di oltre 30 volte il limite consentito (10.000 ng/ml il valore delle analisi a fronte dei 300 ng/ml quale parametro di riferimento ai fini sanitari).
La pattuglia durante un controllo in contrada 'Montefaraone', in una zona conosciuta come luogo d'incontro tra spacciatori e tossicodipendenti provenienti dai paesi limitrofi, hanno notato una Audi A4 con due persone a bordo, il cui conducente ha invertito la direzione di marcia per tentare di allontanarsi. E' così iniziato un inseguimento per circa una decina di chilometri, inizialmente lungo tutta la via Appia, dove i fuggitivi, oltre ad andare a forte velocità, hanno compiuto sorpassi azzardati e hanno tentato di speronarli, quando si affiancavano per bloccarli.
L'inseguimento si è protratto anche nel centro abitato, senza che il conducente si preoccupasse di attraversare gli incroci a bassa velocità, rischiando la collisione con altri mezzi. Soltanto una curva, in prossimità della strada provinciale 231, ha arrestato la folle corsa, causando la perdita del controllo del veicolo, che si è schiantato contro un muretto. Il conducente è sceso e si è sbarazzato di una dose di cocaina tentando la fuga per i campi. Questa volta però non ce l'hanno fatta, perché i militari li hanno bloccati.
Cuscianna era privo della patente gia' ritirata dalle Forze dell'Ordine precedentemente per problemi connessi all'uso di sostanze stupefacenti. L'uomo e' stato condotto al pronto soccorso, dove e' stata accertata la sua positivita' alla cocaina, con un valore riscontrato di oltre 30 volte il limite consentito (10.000 ng/ml il valore delle analisi a fronte dei 300 ng/ml quale parametro di riferimento ai fini sanitari).
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CRONACA