BARI - Per futili motivi ha picchiato un avversario nel corso di una partita di calcio e per questo è finito in manette. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri a Bari dove i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno tratto in arresto un 27enne barese, accusato di lesioni personali gravi.
Una telefonata giunta sul “112” segnalante una furiosa aggressione presso il campo sportivo del quartiere San Paolo, dove era in corso l’incontro di calcio di 3^ categoria tra il “Sibillano Bari” e il “Real Sannicandro”, faceva convergere una pattuglia presso il luogo indicato. Sul posto, personale del 118 aveva già soccorso un giovane del Real Sannicandro che era stato brutalmente aggredito da un avversario. In base a quanto riferito da testimoni e calciatori, sembra che al 39° minuto del secondo tempo un giocatore del Sibillano abbia aggredito un avversario sferrandogli un calcio in pieno volto. Successivamente, nonostante fosse stato espulso dall’arbitro, è ritornato verso la vittima, ancora in terra, colpendola con altri calci venendo poi definitivamente allontanato dai compagni. Nel frattempo sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno arrestato ed associato presso la casa circondariale di Bari. Il malcapitato invece, se la caverà in una trentina di giorni.
Una telefonata giunta sul “112” segnalante una furiosa aggressione presso il campo sportivo del quartiere San Paolo, dove era in corso l’incontro di calcio di 3^ categoria tra il “Sibillano Bari” e il “Real Sannicandro”, faceva convergere una pattuglia presso il luogo indicato. Sul posto, personale del 118 aveva già soccorso un giovane del Real Sannicandro che era stato brutalmente aggredito da un avversario. In base a quanto riferito da testimoni e calciatori, sembra che al 39° minuto del secondo tempo un giocatore del Sibillano abbia aggredito un avversario sferrandogli un calcio in pieno volto. Successivamente, nonostante fosse stato espulso dall’arbitro, è ritornato verso la vittima, ancora in terra, colpendola con altri calci venendo poi definitivamente allontanato dai compagni. Nel frattempo sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno arrestato ed associato presso la casa circondariale di Bari. Il malcapitato invece, se la caverà in una trentina di giorni.
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