FOGGIA - Ci sono due identikit per la rapina sanguinosa finita con l'omicidio di Francesco Trivisano, il pensionato di 83 anni, ucciso l'altro ieri pomeriggio nella sua abitazione di Borgo Segezia, vicino Foggia. Sono stati tracciati grazie al contributo della moglie della vittima, 78 anni, anche lei rimasta leggermente ferita e sotto shock. Sull'episodio indagano i carabinieri.
Inoltre sono state acquisite sul luogo della rapina delle impronte digitali che la prossima settimana saranno esaminate dal Ris. Trivisano e' stato colpito al volto e forse in altre parti del corpo da un'ascia, di sua proprieta', che e' stata trovata sul posto ma forse anche in altre parti del corpo. Questo sara' l'autopsia a stabilirlo. A questo proproisto oggi e' previsto il conferimento dell'incarico.
Inoltre sono state acquisite sul luogo della rapina delle impronte digitali che la prossima settimana saranno esaminate dal Ris. Trivisano e' stato colpito al volto e forse in altre parti del corpo da un'ascia, di sua proprieta', che e' stata trovata sul posto ma forse anche in altre parti del corpo. Questo sara' l'autopsia a stabilirlo. A questo proproisto oggi e' previsto il conferimento dell'incarico.
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