Maltempo, Cia: freddo polare distrugge campi

ROMA - E' emergenza per le campagne italiane. L'improvviso cambiamento del tempo di questi giorni, con il freddo polare(soprattutto con gelate diffuse al Centro-Nord, ma anche al Sud la situazione e' difficile) e con le abbondanti nevicate, sta causando danni e disagi per gli agricoltori. Gravi le conseguenze, in particolare, per gli ortaggi a campo aperto e per la floricoltura. A sottolinearlo e' la Cia-Confederazione italiana agricoltori allarmata per i riflessi negativi su un settore che gia' fa i conti con una profonda crisi.

Le gelate (specialmente nelle ore notturne e nella prima mattinata) hanno avuto gravi effetti sui campi. Secondo la Cia, a subire i danni maggiori e' stato, comunque, il settore orticolo. Si segnalano colture distrutte per cavolfiori, broccoli, verze, spinaci, cicorie, radicchio, insalate e carciofi.

Il freddo rigido -evidenzia ancora la Cia- sta facendo lievitare anche i consumi di gasolio agricolo soprattutto per il riscaldamento delle serre e stalle e questo costringe gli agricoltori a sostenere ulteriori costi, che vanno ad aggravare una situazione molto difficile per i nostri produttori.

Il brusco abbassamento della colonnina di mercurio, scesa abbondantemente sotto lo zero, sta mettendo a dura prova anche la vite e l'olivo che, in presenza di un perdurante gelo intenso, possono subire pesanti conseguenze.

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