Regionali, Fitto: "Nicastro imbarazza Anm e centrosinistra"

ROMA - ''Per quanto mi riguarda sono tranquillo. Tutto cio' che Nicastro sa di me e', come si dice, 'in atti'. E il tanto, il moltissimo che e' rimasto sospeso sulla giunta Vendola? Su una cosa concordo perfettamente con Nicastro: 'L'opportunita' e' una valutazione che rimanda alla categoria della morale'.

Ha stracciato l'una e l'altra''. Lo afferma in una dichiarazione il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, a proposito della candidatura con l'Idv in Puglia del magistrato Nicastro.

''Il Dott. Nicastro ammette candidamente, in un'intervista al Corriere della sera, di avere, nella sua lunga carriera, indagato anche sul centro sinistra. Non ne dubitavo - aggiunge Fitto - Su di me ha indagato per nove anni ma sa molto, forse tutto, su quello che e' accaduto nei cinque anni della giunta Vendola. Avendo certamente applicato alle vicende della giunta di sinistra la stessa solerzia che ha applicato a me, conoscera' vita morte e miracoli di Vendola e di tutti i suoi amici, collaboratori, conoscenti e comunque persone cadute anche casualmente nella grande rete a strascico delle indagini. Vite pubbliche e private passate al setaccio delle intercettazioni e di chissa' cos'altro''.

Tutto questo non lo mette in imbarazzo. ''Zero ... nemmeno un filino'' dice testualmente senza rendersi conto del fiume di imbarazzo che dall'Anm dilaga nelle file di tutta la sinistra che tace o balbetta di future riforme sulle regole per le candidature dei magistrati. Tacciono i togati parlamentari del Pd e tace lo stesso Vendola.

A cosa si deve tutta questa improvvisa timidezza? Alle informazioni privilegiate sulle inchieste in corso sull'attuale giunta regionale, in possesso del ''candidato p.m.' Nicastro?''.

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