BARI - “Questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale di Puglia è iniziata male e si trascina tra accuse e violenze verbali tra i due poli che abbiamo considerato non idonei a rappresentare con noi un progetto di Puglia migliore”. Lo ha detto il coordinatore regionale dell’Udc di Puglia, on. Angelo Sanza.“Si conoscono troppo bene – continua Sanza – Vendola e Palese per arginare le invettive e per far lievitare un confronto responsabile sulle cose da fare. Sugli sperperi e le clientele vorremmo dire cristianamente che chi è senza peccato scagli la prima pietra. L’Udc e la Poli Bortone, scegliendo di distinguersi da questi due poli, vogliono tenersi le mani libere per rappresentare la Puglia operosa, la Puglia del fare, la Puglia che vuol votare sulla qualità dei programmi e sulla credibilità della classe politica. Abbiamo davanti un immenso programma per rispondere alle attese dei cittadini, dalla qualità dei servizi agli incentivi per lo sviluppo. Un nostro manifesto, di queste ore su tutte le piazze di Italia, ci porta ad affermare con orgoglio che sosterremo ‘solo i migliori’ come candidati e come programmi. Il quotidiano stillicidio in Puglia dello scontro tra magistratura e politica, tra affari e moralità, siamo convinti che non interessa la pubblica opinione pugliese. Dal Gargano al Salento, allo Ionio, i problemi sono tanti e vorremmo che tutti, con slancio meridionalistico, come è nello sforzo della sen. Poli Bortone e nei progetti dell’Udc, dicessero come affrontare e risolvere questi problemi”.
“Per quello che contiamo – ha concluso il coordinatore regionale pugliese dell'Udc – noi ci metteremo la nostra volontà e la nostra faccia per segnalarci all’attenzione di quanti sono fuori dalle caste politiche e da populismo astratto”.
“Per quello che contiamo – ha concluso il coordinatore regionale pugliese dell'Udc – noi ci metteremo la nostra volontà e la nostra faccia per segnalarci all’attenzione di quanti sono fuori dalle caste politiche e da populismo astratto”.
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