Regionali, Sanza (Udc): Poli Bortone unica alternativa in Puglia

BARI - “Le primarie del centrosinistra qualche settimana fa e le indagini sul prestito-truffa alla Regione di queste ore confermano la bontà del terzo polo in Puglia”. Lo ha affermato il coordinatore regionale dell’Udc di Puglia, on. Angelo Sanza. “Solo Adriana Poli Bortone – continua Sanza – sostenuta dall’Udc di Casini è in grado di rappresentare la discontinuità da noi invocata sia a sinistra che a destra per l’avvio di un nuovo ‘inizio’. La ‘maggioranza silenziosa’, composta da quanti non vanno a votare, da chi è in difficoltà nel centrodestra, e da coloro che sono a disagio anche nel centrosinistra, ha oggi l’opportuinità di stare con noi. Adriana Poli Bortone che si è opposta alla ‘mutazione genetica’ di una destra che ha voltato le spalle al Mezzogiorno (sostenendo un federalismo fiscale in chiave leghista, tacendo sul dirottamento dei fondi Fas utilizzati per sostenere l’economia del Nord) è la vera alternativa. Alternativa alla sinistra che non può essere rappresentata da quel capo dell’opposizione attuale, Rocco Palese, che in questi anni ha filtrato i moscerini del governo di sinistra, ingoiando però i cammelli. Non una parola sulla famiglia, silenzio sul quoziente familiare, distrazione sulle politiche sociali gestite dall’attuale assessore in chiave ideologica. Non può rappresentare l’alternativa a Vendola chi è comunque corresponsabile dello sfascio di cui parla, ed è artefice di una ‘rete clientelare’ che nulla ha a che fare con quella ‘cittadinanza attiva’ che sostiene Adriana Poli Bortone perchè possa ricondurre la politica nell’alveo del bene comune. I due candidati presidenti di centrodestra e di centrosinistra rappresentano una sostanziale continuità amministrativa ed una discontinuità solo ideologica. I debiti c’erano e ci sono – al di là della gestione Vendola – e c’è tutto un capitolo sui ‘derivati’ sul quale incominciano a intravedersi i primi segnali di mala amministrazione di governi precedenti l’arrivo di Vendola. Un Rocco Palese, anch’egli persona per bene, ma noto per essere il conoscitore degli atti amministrativo-contabili più delicati della Regione, coinvolto in una delicata indagine nella quale, per ora, è accusato di ‘ignoranza’, da lui stessa ammessa. L’eloquio del presidente Vendola copre una gestione nella quale non è possibile distinguere gravi responsabilità”.

“Oggi c’è necessità di un cambiamento che richiede una nuova maggioranza. Una maggioranza che Adriana Poli Bortone può costruire rivolgendosi a tutti i pugliesi. Una maggioranza – conclude Sanza - che superi gli sterili steccati di ‘partiti senza persone’, gestiti da caste lontane dai problemi della gente”.

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