BARI - Spese inutili e interventi chirurgici non necessari: sono questi i mali che affliggono la sanita' italiana secondo la Corte dei Conti.
Il procuratore generale della magistratura contabile, Mario Ristuccia, nella sua relazione annuale, rileva infatti che anche la sanita', come altri enti o amministrazioni, causa un danno per l'erario derivante principlamente da ''irregolari acquisti di beni o servizi, illeggittimi inquadramenti di personale e conferimenti incarichi e consulenze''.
I fenomeni piu' gravi - rileva la Corte - riguardano pero' la ''malagestione, come gli inefficienti e costosi programmi di screening antitumorale, di assistenza odontoiatrca rivelatasi inesistente (come nel caso delle ''dentiere gratuite'), di eccessive prescrizione di farmaci, ovvero di falsita' delle stesse, o di loro sostanziale inutilita', di sconcertanti interventi chirurgici non necessari''.
Il procuratore generale della magistratura contabile, Mario Ristuccia, nella sua relazione annuale, rileva infatti che anche la sanita', come altri enti o amministrazioni, causa un danno per l'erario derivante principlamente da ''irregolari acquisti di beni o servizi, illeggittimi inquadramenti di personale e conferimenti incarichi e consulenze''.
I fenomeni piu' gravi - rileva la Corte - riguardano pero' la ''malagestione, come gli inefficienti e costosi programmi di screening antitumorale, di assistenza odontoiatrca rivelatasi inesistente (come nel caso delle ''dentiere gratuite'), di eccessive prescrizione di farmaci, ovvero di falsita' delle stesse, o di loro sostanziale inutilita', di sconcertanti interventi chirurgici non necessari''.
Tags
CRONACA